Mercoledì 24 Aprile 2024

L’auto precipita nel dirupo Navigatrice muore al rally

Verona, la vittima è una reggiana 53enne. Ferito il compagno che era alla guida

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VERONA

È morta al fianco del compagno pilota, del quale era navigatore di corse automobilistiche. Tragico incidente ieri al Rally del Veneto, a Badia Calavena, nel Veronese. A perdere la vita Barbara Incerti, 53enne reggiana, originaria di Marola di Carpineti. Lui, 50enne di Felina di Castelnovo ne’ Monti, sempre in provincia di Reggio Emilia, ferito, è ricoverato all’ospedale Borgo Trento di Verona, ma non risulta essere in pericolo di vita.

Sono le 10,50 quando la coppia a bordo della loro Peugeot 205 gialla affronta una maledetta curva durante la prova, all’altezza della frazione Santissima Trinità tra le località di Taioli e Taoso. L’auto sbanda improvvisamente ed esce fuori strada nel punto peggiore. Il destino li fa precipitare da dieci metri d’altezza; la vettura si capovolge diverse volte, poi atterra sul tetto, schiacciandosi. Barbara muore sul colpo, mentre il compagno resta incastrato e viene liberato dai soccorritori. Insieme avevano debuttato nel mondo dei rally cinque anni fa. Una passione che aveva fatto sbocciare anche il loro amore. Lui, titolare di un’azienda di bevande, sempre nella zona montana. Lei, fornaia conosciutissima nell’Appennino Reggiano tra i paesi di Marola e Casina, ma anche storica volontaria della Croce rossa; lascia due giovani figli di 32 e 28 anni, avuti con l’ex marito.

Il rally è stato immediatamente sospeso. Ora i carabinieri sono al lavoro per ricostruire la dinamica e accertare eventuali responsabilità. Da chiarire le cause, non si esclude alcuna ipotesi, dal malfunzionamento meccanico all’errore di valutazione della curva fino al malore accusato dal pilota.

Marco Principini