Mercoledì 24 Aprile 2024

La (finta) combine in diretta tv. Ma i baby calciatori dicono no

Como, candid camera di Rai 2: falso mediatore offre soldi a cinque 15enni del Mariano Calcio prima di una gara e loro rifiutano. Il mister: orgoglioso di loro

Alessandro Colciago, allenatore del Mariano Calcio, nel filmato della candid camera Rai

Alessandro Colciago, allenatore del Mariano Calcio, nel filmato della candid camera Rai

Mariano comense (Como), 18 giugno 2022 - I ragazzini del Mariano Calcio d’ora in poi saranno per tutti "gli incorruttibili". E chi l’ha detto che lo sport e, nello specifico il calcio, non sia o non sia più una palestra di vita dove imparare i valori dell’onestà e del rispetto? È vero che, a volte, anche tra i più giovani si riscontrano comportamenti poco eleganti, per usare un eufemismo, e che i genitori di molti giocatori in erba sono purtroppo protagonisti di gesti poco edificanti, ma in generale lo sport, il calcio in questo caso, spesso e volentieri regala gesti puri che valgono, a livello educativo, molto di più di un vittoria di un campionato e anche di un intero campionato. Lo sport, prima di tutto, deve essere una palestra di vita.

I protagonisti di questa storia sono 5 giovanissimi calciatori del Mariano Calcio nati nel 2007 ai quali è stata tesa una trappola. I ragazzi, infatti, sono stati indotti in tentazione, ma al vil denaro, allo smartphone nuovo, al capo di abbigliamento di marca, hanno anteposto i valori dell’onestà e del rispetto. Ma andiamo con ordine. La produzione della trasmissione televisiva di Rai Due "Italiani fantastici e dove trovarli", una candid camera in chiave moderna, ha contattato la società comasca per effettuare uno scherzo e testare il comportamento dei ragazzi. Una sorta di esperimento sociale volto a misurare le reazioni di questi giovani.

Detto fatto, un sedicente mediatore si è presentato al campo prima di una partita e ha offerto ai calciatori somme di denaro, partendo da mille e arrivando fino a duemila euro, chiedendo loro di favorire l’avversario. Come? Facendosi espellere. L’intermediario ha fatto la sua proposta ai ragazzi, presi a due a due, ma ha ricevuto da tutti come risposta un secco e inequivocabile "no". Uno dei calciatori si è lasciato scappare anche un "Ma io questo lo denuncio". L’unico ad accettare, come da copione, è stato Edoardo, il capitano, che sapeva tutto ed è stato al gioco. Ma il bluff è stato subito svelato e i ragazzi hanno concluso la giornata con una bella risata, postando la storia sui loro profili social. E mentre fra i quindicenni tutto è diventato un gioco e un’esperienza da raccontare, al loro allenatore, ovviamente "complice" degli autori della trasmissione televisiva e che sapeva tutto fin dall’inizio, è scesa qualche lacrimuccia orgogliosa nell’ascoltare la risposta dei suoi ragazzi.

"Sono comportamenti che fanno piacere e rendono orgogliosi – ha detto il mister del Mariano Calcio Alessandro Colciago –. Siamo stati contattati dalla Rai attraverso la mamma di un nostro giocatore, abbiamo chiesto il benestare dei genitori e ovviamente del Mariano Calcio per cui è stato possibile fare le riprese e mettere in scena il tutto. Io cerco di inculcare in loro valori positivi, educazione e comportamento corretto. Per questo ho accettato subito la proposta per mostrare che non è vero che un ragazzino oggi si vende subito per un Iphone. A 14 o 15 anni i ragazzi sanno perfettamente qual è il valore dei soldi, per cui la scelta di rinunciare a mille e più euro dà ancora maggior valore al loro rifiuto". Questa volta anche il tanto vituperato calcio ha dato lezioni a tutti! Chapeau ai 5 incorruttibili calciatori del Mariano Calcio. "gli incorruttibili".