Giovedì 25 Aprile 2024

La campagna che ci serve E che non faranno

Pier Francesco

De Robertis

Le elezioni si vincono parlando di futuro e non di passato, avendo il coraggio, o la forza di cogliere i sentimenti e i bisogni del Paese, ed elevandole a proposta di governo. Ecco lo schema che un partito moderno dovrebbe usare per approcciarsi a una inedita campagna elettorale, in cui conteranno moltissimo le motivazioni da fornire a un elettorato stanco e distratto. Vincerà chi porterà a votare più potenziali astenuti, non chi strapperà elettori agli altri.

Proprio per questo, la campagna elettorale più efficace sarà quella giocata sul filo delle proposte. Mai come stavolta, ma non è detto che i partiti, tutti, abbiamo la maturità per proporla. La tentazione di usare altri schemi è dietro l’angolo. Quella del Pd e del suo listone sarà di adottare i vecchi toni apocalittici in stile frontista. L’hanno fatto con Berlusconi e con Salvini, figuriamoci adesso con la Meloni. Noi i buoni, loro i cattivi, l’uomo nero (la donna nera). Il passato, insomma. Il Pd getterà poi nella mischia sbrigativamente l’arma dell’agenda Draghi, con un generico appello agli orfani dell’ex premier. Peccato che si tratti in ambedue i casi di armi spuntate. L’"all’armi son fascisti" non funziona, come non funziona presentarsi agli elettori con l’agenda di un altro. Letta che chiede i voti per Draghi, che non c’è. Un po’ pochino.

Dall’altra parte sarà il caso di mettare ordine in settori in cui la destra ultimamente ha fatto una gran confusione. L’appartenenza convinta al fronte europeista, le partnership internazionali discutibili (Putin, Orban), la fedeltà atlantica, la posizione sul sovranismo e sul populismo, la chiarezza su una politica economica autenticamente liberale, e le candidature che fino all’ultimo della lista vadano oltre il solito bagaglio di reminiscenze nostalgiche (nel 2018, non vent’anni fa, Fd’I candidò Roberto Jonghi Lavarini, alias il "barone nero" e altri come lui).

Servirà un momento di chiarezza da parte di tutti. Che non è scontata, e non sarà facile. Per il resto buona campagna elettorale a tutti.