Monsignor Giovanni D’Ercole, 73 anni,
è abruzzese di origine.
Volto televisivo noto
nelle trasmissioni religiose e non, già vice direttore della Sala stampa della Santa Sede, poi vescovo ausiliare dell’Aquila.
I sei anni trascorsi ad Ascoli sono stati difficili, segnati, come lui stesso ha ricordato, dal terremoto del 2016 che
ha seminato morte e distruzione nel Piceno – 49 le vittime a Pescara
del Tronto, frazione
di Arquata –, e dalle difficoltà della pandemia da Covid 19. Nel post terremoto si è battuto
per dare sistemazione
ai senza tetto, mettere
in salvo le opere d’arte sacra, costruire chiese
nei villaggi di casette.