Sabato 27 Aprile 2024

Aperta indagine sulla scomparsa del 16enne di Colico sparito nel nulla

Ancora senza risultato le ricerche in montagna. La Procura di Lecco avvia un’inchiesta: quali sono le ipotesi di reato

Colico (Lecco), 26 marzo 2024 – Un'indagine sulla scomparsa del 16enne di Colico che giovedì scorso è sparito da casa. L'hanno avviata i magistrati della Procura della Repubblica di Lecco. Quali siano le eventuali ipotesi di reato, ammesso che ve ne siano, al momento non è noto, come non si conoscono gli elementi che stanno approfondendo inquirenti ed investigatori. La vicenda è delicata, c'è di mezzo un minorenne e sul caso vige veramente il massimo riserbo. Intanto, almeno per oggi, le ricerche dell'adolescente sulle montagne dell'Alto Lario e della Valsassina sono state interrotte. I vigili del fuoco e i volontari del Soccorso alpino hanno setacciato palmo a palmo il territorio con tutti gli uomini e i mezzi disponibili, in condizioni meteo proibitive per la neve in quota.

Ai soccorritori si è unito pure il campione mondiale di trial Matteo Grattarola, che, con gli altri motociclisti del Moto Club Valsassina, collabora in simili operazioni con i tecnici del Soccorso alpino della Valsassina. Ai familiari e agli operatori delle forze dell'ordine sono giunte decine e decine di segnalazioni su possibili avvistamenti del ragazzino, ma sembra quasi tutte poco attendibili, tranne una. Alcuni escursionisti sono certi di averlo riconosciuto lungo un sentiero del monte Succhello, sul crinale tra la Val Brembana e la Val Seriana, nella Bergamasca. Lo avrebbero incrociato sabato, due giorni dopo il suo allontanamento, quando ancora non potevano sapere che si trattasse di un ragazzo scomparso. Hanno riconosciuto la sua foto, la sua descrizione e i suoi vestiti. “Era lui”, assicurano.

“Cucciolo torna a casa, non è successo nulla”, è l'appello che continuano a ripetere i genitori, sempre più preoccupati. Papà Alessandro e mamma, che è russa, assicurano di non aver litigato con il figlio e che non ci sono problemi in famiglia. A scuola ultimamente avrebbe accusato un poco di stress, ma senza manifestare difficoltà: i suoi voti sono anzi ottimi, è il primo della classe e, a domanda precisa, quando gli è stato chiesto, avrebbe assicurato di essere contento e di non voler assolutamente cambiare istituto. Il liceale è scomparso giovedì mattina. Doveva andare a scuola a Morbegno, ma in classe non è mai arrivato. Sembra che in stazione a Colico, invece che prendere il treno verso Sondrio, ne abbia preso uno verso Milano. Nello zaino avrebbe infilato di nascosto il sacco a pelo. Risulta abbia pure portato con sé il passaporto con la doppia cittadinanza, italiana da parte di padre, russo da parte di madre. Il suo telefonino risulta spento. In rete ha cercato come cavarsela da solo senza cibo né acqua in montagna e come costruirsi bivacchi di fortuna.