Giovedì 25 Aprile 2024

Impresa da Gigante Ha battuto l’ictus e il dottor America

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Il gigante dal cuore debolissimo ce l’ha fatta. John Fetterman colpito da infarto a pochi giorni dall’inizio della campagna elettorale ha tagliato il traguardo nella difficile Pennsylvania battendo il candidato favorito e imposto da Donald Trump la star televisiva di origine turca Mehmet Oz, il dottor America. Quello di Fetterman 47 anni non è un seggio difeso coi denti ma conquistato da democratici nello stato che il presidente Biden ha percorso in lungo e in largo per sostenerlo (con l’endorsment anche di Obama) e dove i democratici avranno anche il nuovo governatore.

Dato per spacciato quasi balbuziente nell’unico dibattito pubblico al quale ha partecipato Fetterman col 50,5% dei voti ha fatto addirittura meglio di Biden nel 2020. Sebbene qualcuno consideri anche il suo risultato "un voto di sostegno personale" le schede sono arrivate molte anche per posta dalla classe media e operaia della Pennsylvania che il presidente ha sempre corteggiato. Schietto essenziale nelle sue analisi non sofisticate, concreto e grande organizzatore Fetterman è stato sostenuto dal porta a porta, dalla mobilitazione delle persone in tutte le contee che hanno preferito lui al dottor Oz, colpevole per troppo tempo di aver giudicato rubate le elezioni del 2020 e di aver preso posizione sulle restrizioni all’aborto. Mentre Fetterman sostiene che l’assistenza sanitaria per tutti è un diritto e non un privilegio. Donald Trump minimizza la sconfitta di Oz ma in Pennsylvania due dei suoi candidati negazionisti sono stati sonoramente battuti e nel resto dell’America almeno altri 80 candidati trumpiani hanno perso malamente.

La Pennsylvania democratica in Senato – che aveva abbracciato Trump nel 2016 – rappresentata dal gigante sarà adesso più attenta alle politiche sociali all’aumento del minimo salariale e alla cancellazione dei debiti scolastici. Tre priorità che insieme alle restrizioni sull’aborto Oz aveva trascurato.

Giampaolo Pioli