Venerdì 26 Aprile 2024

Il Super pass per non bloccare ancora il Paese

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Dario

Costantini *

Sulla gestione della pandemia la Cna ha assunto da subito una posizione di estrema chiarezza: fare tutto il possibile per tutelare la salute dei cittadini e per salvaguardare le attività economiche con pragmatismo, rapidità e flessibilità.

Un orientamento da ribadire davanti alla brusca impennata dei contagi che impone un adattamento di regole e abitudini. In quest’ottica siamo favorevoli all’estensione del Super Green pass nei luoghi di lavoro quale strumento per non spegnere la ripresa economica evitando nuove misure restrittive che avrebbero pesanti ricadute negative su imprese e cittadini.

L’estensione del Super Green pass al mondo del lavoro è coerente con il provvedimento adottato dal governo prima di Natale e segue il medesimo approccio in occasione dell’introduzione del certificato verde l’estate scorsa.

L’efficacia e la praticabilità delle misure devono rappresentare la pietra angolare delle decisioni da parte dal governo e del legislatore. Occorre quindi che la gestione del Super Green pass sia ispirata a criteri di semplicità e a basso tasso di burocrazia. Norme complicate e di complessa gestione vanificherebbero gli sforzi e l’impegno di imprese e lavoratori e rischierebbero di paralizzare numerose attività.

L’andamento dei contagi mostra che dobbiamo mantenere la barra ferma per uscire il prima possibile dalla pandemia, senza escludere la possibilità di arrivare a introdurre l’obbligo vaccinale che da una nostra recente indagine incontra il consenso della maggioranza degli imprenditori associati.

L’economia necessita ancora di supporto e sarebbe utile se dal governo e dalle istituzioni europee arrivasse un segnale concreto con la proroga di una serie di strumenti emergenziali, dalla cassa integrazione con causale Covid, alla moratoria sui prestiti e alle garanzie pubbliche.

* Presidente nazionale Cna