Mercoledì 24 Aprile 2024

Il salto di qualità che attende la premier

Lorenzo

Castellani

Giorgia Meloni si appresta ad affrontare il discorso più importante della sua carriera politica, quello con cui chiederà la fiducia alle camere per il suo governo in uno scenario nazionale e internazionale molto complesso. Meloni ha tre temi fondamentali su cui concentrarsi, che toccano sia l’interno che l’esterno della politica italiana: energia, guerra, Unione Europea. L’energia è l’emergenza del momento, poiché l’inflazione mette in ginocchio le imprese e le famiglie. È una crisi che Meloni dovrà drammatizzare il più possibile poiché richiederà sacrifici a tutti i cittadini, agli amministratori locali e allo Stato. Data la vastità del tema sarà necessario un vero discorso alla nazione, capace di infondere unità e sicurezza. Servono soluzioni tecniche e strategiche, ma anche trasmettere la consapevolezza che abbiamo a che fare con un problema grave e di lunga durata.

La guerra segna, invece, l’orizzonte internazionale del paese. Il vincolo atlantico, la Nato e gli Usa sono tornati al centro del dibattito europeo: dopo l’invasione russa in Ucraina e lo scivolamento sempre più totalitario della Cina, l’appartenenza al blocco occidentale è più importante che mai. Il premier ha costruito la propria credibilità sulla posizione internazionale, un punto che resta irrinunciabile e dovrà essere argomentato con forza in un mondo che ritorna alla bipolarità. L’Ue è invece il terreno su cui il presidente del Consiglio dovrà dimostrare di saper fare diplomazia: garantire l’attuazione efficace del Pnrr; costruire relazioni diplomatiche con i maggiori paesi; mostrare di non essere prigioniera dello schema conservatore-nazionalista, ma di saper dialogare con tutti nel rispetto del proprio mandato elettorale. Sono questi i punti chiave che Meloni dovrà affrontare. Da come lo farà capiremo se il passaggio da capo di partito a capo di governo sarà stato completato o meno.