Mercoledì 24 Aprile 2024

Il magnate cinese anti regime condannato a 18 anni di cella L’accusa: "Provoca problemi"

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Il magnate cinese del settore agricolo Sun Dawu è stato condannato a 18 anni di reclusione per reati dalla vaga definizione, come il "provocare problemi". Convinto riformista, il miliardario è un sostenitore dei diritti sociali e ha sempre professato idee controcorrente rispetto al regime sulle politiche rurali. Dopo un processo rapido e svoltosi in gran segreto, Sun è stato riconosciuto colpevole dal tribunale di Gaobeidian, nella provincia dell’Hebei, di capi di imputazione quali "raduno di folla per attaccare organi statali", "ostacolo all’amministrazione del governo" e l’ancor più generica accusa di "provocare problemi", un’espressione spesso usata per etichettare i dissidenti.