Giovedì 25 Aprile 2024

Savona, diffusa la foto del killer del karaoke. Domenico Massari ancora in fuga

Domenico 'Mimmo' Massari, che ieri sera ha ucciso l'ex moglie Deborah Ballesio, è ricercato in tutta la Liguria. La vittima amava il canto, aveva perso la sorella e il papà

Deborah Ballesio e, nel riquadro, Domenico Massari

Deborah Ballesio e, nel riquadro, Domenico Massari

Savona, 1 luglio 2019 - È ancora caccia al killer in Liguria: Domenico "Mimmo" Massari, il 54enne di Savona che ieri sera ha ucciso con 5 colpi di pistola l'ex moglie Deborah Ballesio mentre si trovava al karaoke, 39 anni, è ancora in fuga. Gli inquirenti hanno diffuso una sua foto nella speranza di ricevere segnalazioni utili e gli stanno dando la caccia in tutta la Liguria. L'uomo si è dato alla fuga lungo la spiaggia: secondo alcuni testimoni e le prime ricostruzioni potrebbe essersi allontanato lungo il canale di un rio che scorre sotto l'Aurelia. Al momento dell'omicidio indossava pantaloni, maglietta e un berretto da baseball. 

L'uomo non è un ex carabiniere come inizialmente era emerso, ha anzi una storia giudiziaria travagliata con precedenti sin da giovane. Nel 2015, quando era stato emesso nei suoi confronti un divieto di avvicinarsi alla ex per stalking aveva dato fuoco al locale di lei e alla sua abitazione. Da quando era uscito dal carcere, un anno fa, non avrebbe più avuto contatti con la vittima, fino a ieri. 

Domenico "Mimmo" Massari accusato di aver ucciso la ex moglie a Savona (Ansa)
Domenico "Mimmo" Massari accusato di aver ucciso la ex moglie a Savona (Ansa)

Chi era la vittima

La vita di Deborah Ballesio, uccisa mentre era impegnata a condurre una serata di karaoke, era una vita già segnata dalle tragedie familiari. La donna aveva perso la sorella maggiore, Lorella, afflitta da un crisi depressiva, e il padre. Ha lasciato la madre Flora e il fratello Gianni. Le sue passioni erano gli animali e la musica, soprattutto il canto: aveva molti estimatori per via della sua voce e recentemente era tornata a impiegare quella passione in modo stabile proponendosi appunto per delle serate di karaoke. I contrasti con l'ex marito risalivano al 2015, quando l'uomo aveva dato fuoco all'appartamento di lei e al locale di lap dance che gestiva nell'entroterra savonese. Una furia che nasceva non solo da ragioni sentimentali ma anche economiche: prima di finire in prigione, l'uomo (aveva patteggiato 3 anni e 2 mesi), le aveva "promesso" che sarebbe tornato.

Oggi si è appreso che tra le persone ferite dai colpi esplosi da Massari c'è anche una bambina, fortunatamente ferita di striscio e dimessa dall'ospedale già in nottata. Le persone ferite dai proiettili, in totale, sarebbero quindi tre. Mentre sei sarebbero i colpi esplosi da Massari, con l'arma del delitto che non è stata ancora ritrovata: si tratta di una pistola a tamburo, detenuta illegalmente, che il killer ha puntato contro la donna colpendola al torace, almeno in tre punti.