Martedì 7 Maggio 2024

Denise Galatà, 10 indagati per la morte della studentessa in Calabria. Sequestrata la società di rafting

Nell’inchiesta aperta dalla procura di Castrovillari tra gli indagati figurano il sindaco di Laino Borgo, i responsabili della società e sette guide

Castrovillari (Cosenza), 1 giugno 2023 - Per la morte di Denise Galatà ci sono dieci indagati. La studentessa di 18 anni è morta in gita scolastica nel parco del Pollino, in Calabria, nel fiume Lao, dopo essere stata sbalzata in acqua dal gommone su cui stava praticando rafting insieme a un gruppo di compagni e ad alcuni professori.

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L’inchiesta della procura

Tra gli indagati nell’inchiesta avviata dalla Procura di Castrovillari ci sono il sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo, i responsabili della società ‘Canoa club Lao Pollino’ e sette guide della stessa società. La giovane morta era una studentessa del liceo statale “Rechichi” di Polistena, da alcuni giorni in gita d’istruzione in provincia di Cosenza.

Le parole del procuratore

“Le indagini in corso riguardano sia l’accertamento preciso delle cause della morte”, sia “l’esatta ricostruzione della dinamica dell’incidente e della programmazione ed esecuzione dell’attività nel corso della quale si è verificato il decesso”.

Lo afferma, in una nota stampa, il procuratore della Repubblica di Castrovillari, Alessandro D’Alessio.

“Con immediatezza - prosegue D’Alessio - si procederà a tutti gli accertamenti, anche tecnici, necessari per acquisire gli elementi informativi sui temi sopra indicati. In via assolutamente primaria saranno svolti gli accertamenti medico-legali per consentire la più rapida restituzione possibile della salma ai suoi familiari. Tali indagini sono già in corso dal momento della comunicazione della scomparsa della giovane e vedono impegnati i carabinieri di Castrovillari e sono seguite, in ogni loro sviluppo ed al fine di garantirne la dovuta celerità, direttamente dal procuratore della Repubblica”.

Sequestrata la società di rafting

La procura di Castrovillari ha poi disposto il sequestro della società che si è occupata dell’organizzazione del rafting sul fiume Lao. In seguito all’incidente, inoltre, il sindaco di Papasidero Fiorenzo Conte ha firmato un’ordinanza con la quale viene interdetto fino a data da destinarsi l’accesso al fiume.

Il post del presidente Occhiuto

Le parole del sindaco

Alessandro Giovinazzo, sindaco di Rizziconi, il paese d’origine di Denise, non vuole fare processi sul web. Dichiara: “Ora la magistratura dovrà accertare se ci sono state responsabilità. Le domande se le fa chiunque, soprattutto la famiglia. Denise aveva la vita davanti, aveva i suoi progetti e sogni da realizzare. Per il giorno dei funerali sarà dichiarato il lutto cittadino”.

Domani l’autopsia

Domani mattina è prevista l’autopsia sul corpo della studentessa 18enne. Contemporaneamente, proseguono anche le attività del ministero dell’Istruzione che attende dall’Ufficio scolastico regionale i risultati delle verifiche disposte per accertare che siano state effettivamente adottate tutte le misure di sicurezza previste in questi casi.