Mercoledì 24 Aprile 2024

Dall’incidente dove perse le gambe alle Paralimpiadi

Il momento che cambia la vita di Alex Zanardi è l’incidente del 15 settembre 2001, quando a undici giri dal termine nella pista del Lausitzring, perse il controllo della vettura, che rientrò in pista al passaggio del pilota italo-canadese Tagliani. La Reynard Honda di Zanardi venne spaccata in due, col pilota che dopo essere stato in coma si salvò (gli avevano dato l’estrema unzione), ma gli dovettero amputare le gambe per limitare l’emorragia. Quella che poteva essere la fine della carriera sportiva, fu l’inizio di una seconda vita, come ama raccontare lui stesso. Diventa campione italiano di automobilismo nel campionato di superturismo nel 2005, ma è con l’handbike, nel paraciclismo, che emoziona il mondo. La prima gara è la maratona di New York nel 2007, chiusa con un incredibile quarto posto. Vince tutto alle Paralimpiadi di Londra e Rio. L’ultima impresa il 22 settembre scorso, quando Zanardi stabilisce il nuovo record mondiale di triathlon paralimpico all’Ironman di Cervia.