La Corte penale dell’Aja contro Israele per possibili "crimini di guerra". Il procuratore capo dell’assise (Cpi) Fatou Bensouda ha annunciato l’apertura di un’inchiesta formale sull’ipotesi che tali gravi fatti siano stati commessi nei Territori Palestinesi sia da parte di Israele sia da parte di Hamas a partire dal 13 giugno 2014: mese che poi portò alla guerra con Gaza. Una messa sotto accusa che Israele ha respinto con sdegno definendola "un’assurdità". "Il nostro Stato – ha denunciato il premier Benyamin Netanyahu – è sotto attacco". Opposta la reazione dell’Autorità nazionale palestinese che l’ha salutata come "un passo lungamente atteso, funzionale all’incessante ricerca palestinese di giustizia e responsabilità".