Venerdì 26 Aprile 2024

Conte tra Primo Maggio e Coronavirus: "Se la curva cala in alcuni territori si apre prima"

Il messaggio del premier su Facebook: "Saremo intransigenti sui protocolli di sicurezza. Non ignoro la vostra rabbia e la vostra angoscia. Mi scuso per i ritardi sui pagamenti"

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte (foto da Facebook)

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte (foto da Facebook)

Roma, 1 maggio 2020 - Messaggio su Facebook del premier Giuseppe Conte, in occasione del Primo Maggio, a metà tra Festa del Lavoro e Fase 2 dell'emergenza Coronavirus. "Il mondo del lavoro è messo a dura prova - scrive il presidente del Consiglio -. Tanti vivono con ansia e preoccupazione questa emergenza, fra attività chiuse e prospettive di lavoro a rischio. Molti, durante la fase più acuta di questa emergenza, hanno lavorato negli ospedali, in strada o in ufficio per assicurarci assistenza, soccorso, sicurezza e beni essenziali".

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Coronavirus e ritorno al lavoro

"Oltre 4 milioni - continua - tornano a lavoro lunedì grazie ai primi risultati delle misure di contenimento: impiegati, addetti e operai che potranno confidare nell'applicazione di rigidi protocolli di sicurezza, su cui saremo intransigenti".

Le storie dell'emergenza Covid

E prosegue: "Ho letto alcune vostre lettere, ho provato a vestire i vostri panni e ne ho avvertito tutto il peso - riferisce -. Ho apprezzato la lettera di Elisabetta che ha un'attività da estetista a Pomezia. Come tante altre sue colleghe mi ha scritto per tornare a lavorare in sicurezza, determinata a evitare qualsiasi forma di lavoro in nero". "Ho letto con interesse le soluzioni proposte da Luciana - continua -, che da Torino mi ha raccontato la sua passione per la ristorazione, un mestiere che ha imparato dopo una lunga gavetta in periferia, con una lunga lista di consigli per ripartire il prima possibile, con vari accorgimenti per proteggere la salute. Ho percepito tutta la passione di Tonino per il suo salone di barbiere, aperto a Potenza nel 1978, l'attaccamento agli attrezzi del mestiere: le forbici, il rasoio. Sono sicuro che, con il rispetto delle regole adottate, in alcuni territori si potrà rallentare notevolmente la curva del contagio. E attività come la sua potrebbero rialzare prima del previsto la saracinesca: se abbassiamo il rischio di contrarre il virus e rispettiamo i protocolli di sicurezza, tanti clienti torneranno a tagliarsi i capelli senza essere bloccati dalla paura".

Lo sforzo economico

"Lo Stato, così come tutti i lavoratori, non ha mai trovato di fronte a sé una minaccia sanitaria ed economica come questa. Negli ultimi 50 giorni abbiamo dovuto mettere in campo uno sforzo economico pari a quello di intere manovre di bilancio realizzate nell’arco di 2 o 3 anni. Tanti hanno ricevuto un sostegno, altri lo riceveranno nei prossimi giorni. Abbiamo lavorato al massimo per far ripartire a pieno regime il motore dello Stato, perché questo poderoso sostegno pubblico si concretizzasse in pochi giorni: ci sono stati e ancora continuano alcuni ritardi nelle somme da erogare, come pure complicata si sta rivelando la partita dei finanziamenti. Chiedo scusa a nome del Governo, e vi assicuro che continueremo a pressare perché i pagamenti e i finanziamenti si completino al più presto. È ai dettagli un nuovo provvedimento con aiuti e misure per la ripartenza economica che saranno più pesanti, più rapidi, più diretti".

Onorare il Primo maggio

"Non farò finta di non sentire i vostri consigli, le vostre sollecitazioni, la vostra rabbia, la vostra angoscia - conclude Conte -. Non cadono nel vuoto, non sono parole al vento. Sono piuttosto il vento che spinge più forte l’azione del Governo. Credo sia l’unico modo per onorare questo giorno, questo 1 maggio".

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