Mercoledì 24 Aprile 2024

Coronavirus Italia, il bollettino del 1 maggio. Dati di oggi e ultime notizie

L'aggiornamento della Protezione Civile: altri 269 morti, 1,965 nuovi casi. Ancora in calo i malati di Covid-19

Coronavirus, una donna con la mascherina a Roma (Ansa)

Coronavirus, una donna con la mascherina a Roma (Ansa)

Roma, 1 maggio 2020 - Tendenzialmente stabile l'epidemia di Coronavirus in Italia, nel primo giorno della nuova 'fase' dell'emergenza per quanto riguarda il bollettino della Protezione Civile. Ieri Angelo Borrelli ha infatti comunicato lo stop alle conferenze stampa bisettimanali. I dati di oggi, 1 maggio, e quelli da ora in poi salvo poco auspicabili cambiamenti, vengono diffusi solo sul sito della Protezione Civile intorno alle 18.

Il bollettino del 2 maggio

I dati del 1 maggio

La tendenza resta negativa, la risalita della curva dei contagi non è significativa ed è probabilmente dovuta all'altalena a cui il Covid-19 ci ha ormai abituati. L'aggiornamento di oggi porta a 207.428 i casi totali di coronavirus finora registrati in Italia, comprendenti il numero di persone attualmente positive (100.943, in decremento di 608 rispetto a ieri), quelle guarite (78.249, in aumento di 2.304 su ieri quando erano stati 4.693, cifra record) e quelle purtroppo decedute: siamo a quota 28.236 morti, con un incremento di 269 su ieri quando erano stati 285. Un aumento, quello odierno, che è comunque il secondo più  basso dai primi di marzo ad oggi. I nuovi casi sono quindi 1965, poco più di ieri quando erano stati 1872. 

Cala ancora il numero di persone ricoverate per sintomi lievi o meno gravi: sono 17.569, contro le 18.149 di ieri. Continua a scendere il numero di ricoverati nelle terapie intensive: oggi ne risultano 1578, cioè 116 meno di ieri. In leggero incremento di 88 unità invece rispetto alle 24 ore precedenti il numero di persone in isolamento domiciliare: sono 81.796, pari all'81% degli attualmente positivi.

Sul fronte dei tamponi effettuati, superata quota 2 milioni: sono 2 milioni 53mila 425, oltre 74mila in più rispetto a ieri. I tamponi già testati sono invece 1 milione 398mila 633, quasi 44mila in più su ieri. 

Qui i dati di ieri, 30 aprile

Lombardia

Calano decessi e ricoveri in Lombardia. Crescono di 737 i casi positivi in regione, ora a 76.469, mentre ieri erano 75.732 (+598). I morti sono 13.860 (+88, contro i +93 di ieri). Dati ancora incoraggianti per quanto riguarda la terapia intensiva dove ci sono 42 ricoverati in meno su un totale di 563, ieri erano 605 (-29). Costantemente in calo pure i ricoverati in regime ordinario: 6.628 (-206) e ieri 6.834 (-286). I tamponi effettuati sono stati 13.701 con un totale di 390.644. Sul fronte dei dimessi il conto lombardo registra 52.035 persone tornate a casa (+869 rispetto a ieri).

Emilia-Romagna

Prosegue la discesa del contagio in Emilia-Romagna. Il dato delle 12 mostra 208 casi in più rispetto a ieri. Si registrano anche 28 nuovi decessi che porta il dato complessivo a 3.579. I test effettuati hanno raggiunto quota 188.264 (+5.407). Altri 391 i guariti (12.581 in totale), mentre gli attualmente positivi scendono di 79 unità, passando da 9.563 ai 9.484.

Regione per regione

Provincia per provincia

Le notizie di oggi

Scontro aperto tra il Governo e alcune Regioni sulla Fase 2 dell'emergenza Coronavirus in Italia. L'ordinanza con cui in Calabria Jole Santelli ha riaperto bar e ristoranti (misure criticate oggi anche dall'ordine dei Medici regionale) ha innescato la reazione del ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia che ha formalmente diffidato la governatrice. Dal canto suo, la Santelli ha incassato oggi ll sostegno di Matteo Salvini. Dura, invece, la presa di posizione del presidente della Camera, Roberto Fico. "Non mi piacciono i passi in avanti dei presidenti delle regioni che vogliono andare più veloci - ha attaccato -. Una cosa è restringere un'altra è l'allargamento e quello, secondo me, lo deve decidere lo stato centrale", ha aggiunto. Ma Zaia in Veneto tira dritto perché le sue ordinanze "non sono in contrasto con il Dpcm".  E sullo scontro col Governo: "Le battaglie legali non portano a nulla, non ritiriamo le misure perché crediamo che la quasi totalità di queste siano allineate col provvedimento di Conte". In Campania De Luca annuncia l'obbligo per le mascherine, chiede sanzioni per chi non le indossa e comunica di averne messe in produzione 1,25 milioni per i bambini. Diffuse nelle ultime ore le ordinanze per la Fase 2 di Emilia-Romagna e Lombardia. Mascherine obbligatorie anche per Bonaccini,  così come per Fontana che sui mezzi pubblici impone pure l'utilizzo dei guanti.

Sospesa l'occupazione del Parlamento da parte della Lega che cooncede la 'tregua' dopo i "timidi segnali" giunti dall'esecutivo. Continua il pressing di Renzi su Conte: "Milioni di posti di lavoro a rischio, il premier dia risposte".  Nel frattempo, la viceministra dell'Economia Laura Castelli ha spiegato che nel prossimo decreto sarà previsto "un credito di imposta per gli affitti di tutte le attività, non solo i negozi, per tre mesi". E la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, ha prorogato lo stop ai licenziamenti per altri 3 mesi. Allo studio anche un bonus per colf e badanti tra i 400 e 600 euro. 

FOCUS Il link per il download della app AutoCert19 per chi possiede un dispositivo mobile Apple: https://onelink.to/autocert19

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