Giovedì 25 Aprile 2024

Cittadinanza a Lame. Italiano a suon di like. L’ultima impresa del principe di TikTok

Nato in Senegal, Khaby vive in Italia da quando aveva un anno. Da ieri ha il passaporto del nostro Paese: "Sono orgoglioso". Sul web è seguito da 148 milioni di persone: record mondiale

Khaby Lame, 22 anni, nato in Senegal

Khaby Lame, 22 anni, nato in Senegal

Roma, 18 agosto 2022 - È il ‘re’ di TikTok, ha oltre 148 milioni di follower, in due anni è diventato popolare in tutto il mondo con i suoi video comici in cui si esprime a gesti, ma solo ora è diventato cittadino italiano. Khabane Serigne Lame, conosciuto nel mondo come Khaby Lame, ha 22 anni. Era arrivato in Italia dal Senegal quando aveva appena un anno ma ce ne sono voluti 21 e un pizzico di fortuna (vedi il successo su Tik Tok) per arrivare a conquistare la cittadinanza italiana.

Ieri, nel Comune di Chivasso (Torino), città dove vive e in cui, nel 2020, ha iniziato a girare le sue famose clip mute che hanno conquistato fan in tutto il mondo, il 22enne nato a Dakar ha prestato giuramento davanti all’Ufficiale di Stato Civile.

Al re dei tiktoker è stata notificata copia del decreto del Presidente della Repubblica che gli ha concesso la cittadinanza italiana lo scorso 8 giugno. L’amministrazione chivassese, dal canto suo, gli ha regalato una copia della Costituzione della Repubblica Italiana, oltre alla spilla della Città. Una cerimonia semplice ma profondamente sentita, soprattutto perché Khaby ha sempre detto di sentirsi italiano al 100%. Visibilmente emozionato, il giovane non ha voluto rinnegare le sue origini nel quartiere popolare di via Togliatti, tanto che a fargli compagnia, nel corso della cerimonia c’era un suo amico d’infanzia dello stesso rione. "Mi sentivo italiano anche prima di oggi, come tutti gli altri – ha detto Khaby dopo la firma – avendo vissuto sempre qua. Firmare il giuramento è una grande responsabilità e un orgoglio".

Il mondo è cambiato, ha raccontato l’influencer, da quando è arrivato tra le case popolari di Chivasso: "ma nel nostro nulla – ha aggiunto – eravamo felici. Giocavamo in cortile, eravamo sempre con il sorriso. Quello di oggi è un altro mondo a cui mi sto abituando pian piano".

Il fenomeno Khaby Lame è esploso in piena pandemia grazie a una serie di filmati ironici, realizzati in casa, in cui si esprime solo a gesti, senza parlare. A giugno è diventato il tiktoker con più follower al mondo, avendo scalzato la ballerina statunitense Charli D’Amelio, che ad oggi ha 145 milioni di seguaci. È stato addirittura in giuria a Cannes per la sezione Tiktoker ed è rimasto talmente impressionato da giurare di volerci tornare da attore. Intanto studia inglese, lui che a scuola faceva "un gran casino", e impara a muoversi in un mondo completamente diverso dalla fabbrica dove lavorava e dai video autoprodotti in pandemia.

Il ragazzo ha talento, è ovvio. Ma viene da chiedersi quanto di questo suo improvviso e clamoroso successo non sia stato una spinta decisiva per ottenere la cittadinanza.

È noto che in Italia sia davvero molto complicato ottenere la cittadinanza se si è nati qui da genitori stranieri oppure se si arriva da un paese extraeuropeo, come nel caso di Lame. Vige infatti il cosiddetto ius sanguinis (“diritto di sangue”): un bambino è italiano se almeno uno dei genitori è italiano. In casi come quello di Khaby, si può chiedere la cittadinanza solo dopo aver vissuto dieci anni in Italia se in possesso di adeguate risorse economiche e in assenza di precedenti penali, e solo dopo aver compiuto 18 anni. I procedimenti sono però molto lunghi, e spesso anche in questi casi possono volerci alcuni anni per ottenere la cittadinanza. Lui ce l’ha fatta a 22 anni. E ha travolto la burocrazia con un’ondata di Tik Tok.