Mercoledì 24 Aprile 2024

Cambiamenti climatici, l'appello di 16 Paesi (anche dell'Italia): "Agire ora o mai più"

Il grido di allarme dell'Onu: la vita di milioni di persone è a rischio. Nazioni, ecosistemi e popolazioni potrebbero cessare di esistere se non vengono presi subito dei provvedimenti

Clima, una foto della Groenlandia (Ansa)

Clima, una foto della Groenlandia (Ansa)

Roma, 23 novembre 2018 - "Il cambiamento climatico è la sfida chiave del nostro tempo". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha commentato la dichiarazione congiunta che 16 Paesi europei (anche l'Italia) hanno firmato con l'obiettivo di trovare al più presto una soluzione alla crisi climatica globale. L'impegno di tutti i Paesi, in vista della Conferenza Onu sul clima (Cop 24) in programma dal 3 al 14 dicembre del 2018 a Katowice in Polonia, è "fare tutto ciò che è umanamente possibile per fermare i cambiamenti e per rispondere ai loro perniciosi effetti", ha dichiarato il presidente della Repubblica.

MATTARELLA: "AGIAMO INSIEME" - "La nostra generazione - ha aggiunto Mattarella nella dichiarazione - è la prima a sperimentare il rapido aumento delle temperature in tutto il mondo e probabilmente l'ultima che effettivamente possa combattere l'imminente crisi climatica globale. Facciamo quindi appello alla comunità internazionale e a tutte le parti dell'accordo di Parigi: agiamo insieme, in modo deciso e rapido per fermare" il grave cambiamento climatico. Lo ha detto Mattarella.

EFFETTI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO - I problemi sono molti e così gli effetti del cambiamento climatico: "Il drammatico aumento di ondate di calore, inondazioni, siccità e frane, lo scioglimento dei ghiacciai e l'innalzamento del livello dei mari - si legge nella dichiarazione -. Carenza di risorse idriche e crisi dei raccolti sono solo alcuni dei risultati immediati di questa situazione, che ha un impatto devastante sugli esseri umani riducendoli alla fame o obbligandoli a migrare".

IL RISCALDAMENTO GLOBALE - L'aumento delle temperature è reale. "Nel secolo scorso, la temperatura media globale è già aumentata di circa 1 grado Celsius rispetto ai livelli industriali. Questo aumento - sottolineano i capi di Stato nella dichiarazione - non ha precedenti nella storia dell'umanità.  La crisi climatica è una preoccupazione per tutti noi. Il riscaldamento globale è d'ostacolo all'economia globale. Minaccia diversi settori, tra cui agricoltura, sivicoltura, turismo, energia e risorse idriche e, inevitabilmente, rappresenta una seria minaccia per la pace e la stabilità in tutto il mondo". Si legge ancora nella dichiarazione. 

ONU: "VITA DI MILIONI DI PERSONE A RISCHIO" - I cambiamenti del clima minacciano la vita di milioni di persone nel mondo. Se gli Stati e i Governi non prenderanno provvedimenti immediati, le conseguenze saranno inimmaginabili. È il grido di allarme che arriva dall'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Michelle Bachelet. "Nazioni, ecosistemi, popolazioni e modi di vivere potrebbero semplicemente cessare di esistere", scrive Bachelet in una lettera aperta rivolta a tutti gli Stati che prenderanno parte alla Conferenza sul clima in Polonia. E infine il monito: è necessario che tutti "lavorino individualmente e collettivamente per regolamentare le emissioni di gas serra, per destinare risorse sufficienti all'attenuazione dei cambiamenti climatici e per assicurare l'effettiva partecipazione di tutti al miglioramento del clima".