Cagliari, 29 gennaio 2020 - I carabinieri di Cagliari hanno fermato un 32enne senegalese accusato di sequestro di persona, rapina, violenza sessuale e lesioni ai danni di una 50enne, una prostituta colombiana.
L'uomo avrebbe, secondo gli investigatori, sequestrato la donna in un appartamento del centro storico di Cagliari, dove l'avrebbe picchiata e violentata.
L'aggressione risale al 20 gennaio scorso, ma sono serviti 10 giorni agli inquirenti per risalire al presunto responsabile. L'uomo è stato identificato anche grazie alle immagini di telecamere di videosorveglianza vicino all'appartamento in cui è avvenuto lo stupro.
Secondo il racconto della vittima ai carabinieri, l'aggressore, Sow Abou, si era presentato nell'abitazione assieme a un connazionale, già identificato (la sua posizione è al vaglio dell'autorità giudiziaria).
Uno dei due ha consumato il rapporto sessuale concordato con la donna, ma il pagamento pattuito non c'è stato, inoltre i due, dietro la minaccia di un coltello, hanno costretto la vittima a consegnare 300 euro, monili e altri oggetti preziosi della casa. Infine hanno legato la padrona di casa e le hanno chiuso la bocca con del nastro.
Nella perquisizione effettuata dai militari nella casa dell'imputato sono stati trovati gli indumenti indossati il giorno della violenza e della rapina.