Mercoledì 24 Aprile 2024

Borrelli, al funerale i 'suoi' pm e Sergio Cusani

Il prete nell'omelia: "Sognava un'Italia lontana dal malaffare, pulita e bella"

L'ex pool di Mani Pulite attorno al feretro di Borrelli (Newpress)

L'ex pool di Mani Pulite attorno al feretro di Borrelli (Newpress)

Milano, 22 luglio 2019 - Francesco Saverio Borrelli "sognava un'Italia lontana dal malaffare, pulita e bella". Don Livio Zaupa che officia il funerale, nella chiesa di Santa Croce, descrive così l'ex procuratore generale di Milano, scomparso sabato scorso all'età di 89 anni. "E' stato un uomo che ha speso la sua vita per il bene comune, per l'onestà, per la giustizia" e per "la lotta alla corruzione", dice ancora nel corso dell'omelia mentre la folla tra i banchi fa partire un lungo applauso. 

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Alla funzione ci sono i vertici degli uffici giudiziari, avvocati, tanti colleghi ed ex colleghi che Borrelli ha incontrato e di cui è stato maestro nei suoi 44 anni in magistratura. Tra loro spiccano i "suoi sostituti" del pool di Mani Pulite, come il procuratore Francesco Greco, Antonio Di Pietro, Gherardo Colombo, Piercamillo Davigo. Gli stessi che, poco prima alla camera ardente, avevano fatto da picchetto d'onore al feretro, su cui era adagiata la toga rossa. Tutti visibilmente commossi. 

E tra i presenti c'è anche Sergio Cusani, l'imputato 'simbolo' di mani Pulite. Presente e partecipe alle esequie, come aveva già fatto nel 2014 per quelle dell'ex procuratore capo di Milano Gerardo D'Ambrosio. 

Toccanti le parole della figlia di Francesco Saverio Borrelli, Federica, che chiudono la celebrazione. "Ho potuto godere dei tuoi insegnamenti, della tua esperienza, del tuo sapere umano, ma proprio questo privilegio ora mi schiaccia. Tutto questo bagaglio mi mancherà. Sei stato così naturalmente didascalico che siamo stati figli fino ad ora e ora siamo orfani. Lo smarrimento è il sentimento più acuto che percepisco", dice nel suo ricordo. "Sei stato un grande papà, presente. Forse da adolescenti ti avremmo voluto meno presente, ma chissà se poi con gli anni ci saresti piaciuto uguale". E ancora: "Grazie per avermi sussurrato, con un ultimo soffio di voce, proprio l'ultimo: 'ti voglio bene'. Ho capito che era il tuo addio", conclude ringraziando  medici e staff dell'hospice Floriani in cui Borrelli è stato ricoverato fino alla morte.