Rosalia Manosperti e Antonio Mirabile, i genitori del bimbo morto a Sharm El Sheikh (Ansa)
Palermo, 15 luglio 2022 - Proseguono le indagini della Procura di Palermo per far luce su decesso del piccolo Andrea, il bimbo di 6 anni morto mentre era in vacanza a Sharm el-Sheikh. Nei prossimi giorni gli inquirenti potrebbero sentire i genitori Rosalia Manosperti e Antonio Mirabile. L'obiettivo è ricostruire gli spostamenti della coppia per capire se a uccidere il piccolo sia stata davvero un'intossicazione da cibo, come sostenuto dai medici egiziani, o piuttosto un'intossicazione da contatto o ambientale.
Il dubbio nasce dal fatto che nessun altro nel resort di lusso in cui alloggiava la coppia è stato male e dalla diagnosi fatta al padre a Palermo. L'uomo, che pure ha avuto sintomi gravi ed è finito in Rianimazione, non ha avuto problemi intestinali. "Gli abbiamo diagnosticato una insufficienza renale e una infezione alle vie urinarie", dicono i medici del Policlinico di Palermo che lo hanno in cura da quando, con un aereo-ambulanza è stato trasferito nel capoluogo. Una diagnosi che potrebbe far ipotizzare una intossicazione "ambientale" o da contatto più che una intossicazione alimentare. Peraltro i Mirabile hanno raccontato di aver pranzato e cenato solo al resort (il Sultan Garden), e mai fuori dalla struttura. Inoltre la coppia ha precisato di aver spesso scelto il ristorante à la carte invece del buffet.
Intanto ieri, nel capoluogo siciliano, si è svolta la seconda autopsia sul corpo del bimbo, sollecitata dalla famiglia di Andrea (i risultati di quella fatta in Egitto dovrebbero arrivare prima dei due mesi previsti di norma, ha assicurato il magistrato egiziano). Dagli accertamenti non è emersa una causa chiara della morte e si dovrà attendere l'esito degli esami disposti sugli organi del piccolo per avere delle risposte. Andrea si è sentito male accusando nausea e vomito , ma non dissenteria. Stessi sintomi anche per i genitori: la madre, incinta di cinque mesi, si è rimessa poco dopo, più gravi - come detto - le condizioni del padre.
E domani a Palermo si svolgeranno i suoi funerali, per l'occasione il sindaco Roberto Lagalla ha disposto il lutto cittadino con i palazzi comunali che esporranno le bandiere a mezz'asta. Alla cerimonia parteciperà anche il padre del piccolo, che è stato dimesso oggi dall'ospedale anche se continuerà a essere seguito dai medic nelle prossime settimane.