Giovedì 18 Aprile 2024

Bimbo morto a Sharm, dubbi sulle cause. I funerali a Palermo

Ultimo saluto al piccolo Andrea Mirabile a Palermo. Attesi i risultati dell'autopsia

Palermo, 16 luglio 2022 - Ultimo saluto al piccolo Andrea Mirabile, il bimbo morto mentre era in vacanza a Sharm El Sheik. Oggi a Palermo è stato lutto cittadino per i funerali, a cui ha preso parte anche il padre Antonio, dimesso ieri sera dall'ospedale dopo il malore che ha colpito anche lui nel resort egiziano. Intanto restano i dubbi sulle cause del decesso: i pm che hanno aperto una inchiesta vogliono ricostruire precisamente tutte le tappe della vacanza. La prossima settimana i genitori del bambino verranno sentiti in Procura, mentre sono attesi i risultati della nuova autopsia. La famiglia, attraverso i suoi legali, ha chiesto "silenzio e rispetto del proprio dolore".

I funerali

"In tanti ci siamo chiesti guardando questa piccola bara bianca, 'ma perché Dio non se ne è preso cura?'. In questo momento non troviamo risposte, ma sappiamo che Dio sta dalla nostra parte. Ci sono eventi che contrastano con la nostra volontà e che possono generare sgomento", ha detto il parroco della chiesa di San Basilio Magno di Palermo, don Luciano Fricano, durante l'omelia dei funerali.

 "Quanti progetti futuri nella vostra mente per Andrea. 'Perché è successo questo?' non è la domanda giusta - ha proseguito il sacerdote - . C'è un'altra prospettiva, il silenzio nell'accoglienza di una parola di conforto. Quante cose ci insegna Andrea qui in mezzo a noi, ha risvegliato in noi la solidarietà. Avevamo altri impegni oggi, eppure siamo qui. Andrea ci sta insegnando che essere solidali è più importanti di fare altro, riempie il cuore. Stamattina Andrea vi sta facendo una richiesta, di metterlo come sigillo nel cuore. Vi sta chiedendo di portarlo sempre con voi". Quindi rivolgendosi ai genitori: "Avete una gioia del bambino che sta per nascere, non sentitevi in colpa di amare questo nuovo figlio pensando di dimenticare così Andrea. Non chiudetevi nel dolore e non trasmettete a questa nuova creatura sofferenza".