Bambino morto a Sharm: la tragedia nel resort

Dopo l'appello della madre Rosalia Manosperti, il piccolo Andrea Mirabile, scomparso per una presunta intossicazione alimentare, e i genitori rientreranno venerdì a Palermo

Roma, 7 luglio 2022 - Via libera per il volo che riporterà dall'Egitto in Italia la salma del piccolo Andrea Mirabile, il bambino di 6 anni morto lo scorso 2 luglio a Sharm el Sheik per una presunta intossicazione alimentare. Dopo l'appello della madre di Andrea, Rosalia Manosperti, che aveva chiesto quanto prima di rientrare a Palermo con il marito Antonio Mirabile, è arrivata la risposta della Farnesina che ha comunicato l'ottenimento da parte dell'Ambasciata d'Italia al Cairo e del Consolato Onorario a Sharm el Sheikh dei permessi necessari per permettere alla società assicuratrice l'invio di un volo per riportare in Italia la salma e i genitori del piccolo Andrea.

I due genitori, dunque, e la salma del bambino rientreranno nella giornata di venerdì 8 luglio a Palermo, con un volo sanitario. 

Leggi anche: Bimbo morto a Sharm: oggi i genitori in Italia. La tragedia tra ipotesi e sospetti

 

Approfondisci:

Bimbo morto a Sharm, giallo sulla fine di Andrea. Nessun altro ospite ha sintomi

Bimbo morto a Sharm, giallo sulla fine di Andrea. Nessun altro ospite ha sintomi

La tragedia della famiglia palermitana, partita lo scorso 26 giugno per una vacanza di due settimane nel Mar Rosso e travolta dal dramma della scomparsa del piccolo Andrea, sta andando avanti da giorni all'ospedale di Sharm el Sheik, dove Rosalia Manosperti si trova per seguire il marito Antonio Mirabile, ancora ricoverato.

Rosalia Manosperti, madre del piccolo Andrea
Rosalia Manosperti, madre del piccolo Andrea

L'appello della mamma di Andrea

"Fateci tornare in Italia". Aveva chiesto Rosalia Manosperti in un audio pubblicato da Palermo Live. "Sono Rosalia Monosperti e da sabato sono ricoverata all'ospedale di Sharm el Sheik insieme a mio marito dove abbiamo anche perso nostro figlio di sei anni. Richiedo a tutte le istituzioni competenti di attivarsi affinché ci riportino in Italia il prima possibile con un volo di linea speciale. Perché le nostre condizioni di salute non ci permettono di prendere un volo di linea normale. Aiutateci per favore a rientrare a casa".

La nota della Farnesina

In una nota del ministero degli Esteri, la Farnesina aveva comunicato di seguire con la massima attenzione la vicenda. L'Ambasciata d'Italia al Cairo e il Consolato Onorario a Sharm el Sheikh, in stretto raccordo con il ministero degli Esteri, si sono poste subito in contatto con le competenti autorità mediche e giudiziarie locali, che hanno aperto un'indagine a seguito del decesso. In serata è arrivata la conferma, proprio dalla Farnesina, del rimpatrio a Palermo della famiglia con un volo sanitario.

Morte del piccolo Andrea Mirabile: cosa è successo

Antonio Mirabile, 46 anni, dipendente Anas, la moglie Rosalia Manosperti, incinta di 4 mesi, e il figlio di 6 anni Andrea, erano in ferie in un resort a Sharm el Sheik, quando venerdì scorso si sono sentiti male. Il bambino e il papà in maniera più grave, la madre con sintomi più lievi. Dopo le prime cure alla vicina guardia medica, dove i sanitari hanno somministrato ai pazienti una prima flebo di soluzione fisiologica e delle pillole per contrastare la presunta intossicazione alimentare, la famiglia sabato, di fronte al peggioramento delle condizioni del piccolo Andrea e del padre Antonio, è stata trasportata all'ospedale di Sharm.

Le condizioni di Andrea erano però già disperate e, una volta arrivato al nosocomio egiziano, dopo un'ora di tentativi di rianimazione, il piccolo è morto. Sulle cause del decesso c'è ancora molto da chiarire  e sulle procedure sanitarie adoperate in Egitto, prima dalla struttura alberghiera, quindi dalla guardia medica e dall'ospedale.

Le parole dello zio

"La tragedia che ci ha colpito segnerà per sempre la vita delle nostre famiglie. Una ferita che ci porteremo a lungo", queste le parole di Roberto Manosperti, zio materno del piccolo Andrea Mirabile. "Per fortuna lo stato di mio cognato Antonio registra lievi miglioramenti - aggiunge Roberto Manosperti - Il problema è che persiste il basso valore di ossigenazione del sangue non appena gli viene tolta la mascherina dell'ossigeno. Una situazione che non gli permette di prendere il primo volo di linea con mia sorella e ritornare a casa".

Restano ancora un mistero le cause della morte del bambino. "Sulla morte di Andreuccio avvenuta nel giro di sole 36 ore dalla manifestazione dei primi sintomi, non c'è ancora alcuna certezza così come non abbiamo la tempistica per conoscere il referto dell'autopsia eseguita dai medici egiziani. Non appena la salma tornerà in Italia ci adopereremo per far eseguire un altro esame da medici di fiducia".

Sindaco Palermo: "In contatto con la Farnesina"

Della tragedia del piccolo Andrea è tornato a parlare anche il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, che ha contattato la Farnesina per avere aggiornamenti: "Sulla morte del bambino sta indagando la magistratura egiziana. Mi sono sincerato del fatto che le autorità si occuperanno delle operazioni di rimpatrio dei due coniugi palermitani e della salma del loro figlio. In questo momento la madre incinta è in buone condizioni ed è in ospedale col marito, il quale è in condizioni ancora gravi, ma stabili. Resterò in contatto con la Farnesina primo per ricevere tutti gli aggiornamenti sulle condizioni dei nostri due concittadini e sul loro ritorno a Palermo".

Aggiornamento: Dubbi sull'intossicazione da cibo, la procura sentirà i genitori