Giovedì 18 Aprile 2024

Bimbo morto a Sharm: i genitori arrivati in Italia. La tragedia tra ipotesi e sospetti

La coppia ricoverata al Policlinico di Palermo: "Esami in corso". La salma del piccolo Andrea arriverà domani. Bocche cucite sulle cause dei malori dalle autorità egiziane. Esposto in procura per capire cosa sia accaduto

L'arrivo del volo sanitario a Palermo con i genitori del piccolo Andrea (Ansa)

L'arrivo del volo sanitario a Palermo con i genitori del piccolo Andrea (Ansa)

Roma, 8 luglio 2022 - Sono arrivati in Italia i genitori del bimbo morto a Sharm el Sheikh, il piccolo Andrea Mirabile di 6 anni che era una vacanza in Egitto con la famiglia, mentre la salma del bambino arriverà domani a Roma. É atterrata verso le 13.50 all'aeroporto di Palermo l'aeroambulanza mobilitata per trasportare il padre Antonio Mirabile, anch'egli finito in ospedale in gravi condizioni per una presunta intossicazione, assieme alla moglie Rosalia Monasperti, incinta di 4 mesi, che aveva lanciato l'appello "Fateci tornare a casa" dopo la perdita del figlio e i gravi malori manifestati dal marito, ricoverato con una saturazione bassa.

Bambino morto a Sharm: la salma arrivata in Italia. Mercoledì l'autopsia a Palermo

Lo scalo di Palermo è stato blindato dalle forze dell'ordine e ai giornalisti è stato impedito di documentare il passaggio dell'ambulanza che ha atteso la coppia. Un fotoreporter è stato identificato dalla Finanza mentre al di fuori della porta carraia cercava di scattare una fotografia all'ambulanza che lasciava l'aeroporto per dirigersi al Policlinico.

I genitori chiedono di essere dimessi

"Voglio andare a prendere mio figlio in aeroporto", ha detto ai medici del Policlinico di Palermo Rosalia Manosperti non appena arrivata in ospedale. "La paziente ha manifestato l'intenzione di andare in aeroporto ad accogliere suo figlio - hanno fatto sapere dall'ospedale - Lo ha fatto anche il padre, ma al momento non sappiamo se sarà possibile". Dopo le prime visite e le prime analisi le condizioni della mamma, ricoverata in ginecologia, sono considerate buone; il marito Antonio Mirabile, ricoverato nel reparto di Medicina Interna, è invece ancora ancora sotto osservazione. "Anche le condizioni del marito sono migliorate - aggiungono dall'ospedale - ma non abbastanza per dimetterlo. Bisogna fare ancora analisi e controlli anche per stabilire cosa sia successo e il perché dello stato di malessere che lo ha così tanto debilitato".

L'avvocato della famiglia: "Cause del decesso non note"

Intanto "è stato presentato un esposto in procura a Palermo - ha comunicato Alessandro Gravante, avvocato studio Giambrone e partner di Palermo di un pool di legali che sta seguendo il caso -. Abbiamo chiesto di fare tutti gli accertamenti e capire cosa sia successo a questa famiglia. Ci auguriamo che si possa fare una nuova autopsia sul corpo del piccolo Andrea per fare luce sulle cause della sua morte". 

"La famiglia desidera precisare - prosegue l'avvocato che segue la famiglia - che la notizia diffusa sulla possibile causa della morte del minore per dissenteria non è stata ancora accertata, poichè le cause del decesso non sono ancora note; anche per tale ragione, si ritiene necessario l'intervento della Magistratura italiana". L'avvocato Giambone ha aggiunto che "riteniamo che sia prematuro ad oggi avanzare ipotesi affrettate sulle cause del decesso del minore. Una volta depositato l'esposto presso la Procura, attendiamo che sia la magistratura a fare luce sulla vicenda, affinchè venga fatta giustizia".

"Attendiamo pertanto ulteriori sviluppi da parte degli organi inquirenti - conclude il legale -, anche in ordine alle eventuali disposizioni urgenti che la stessa vorrà adottare, al fine far luce sulla triste vicenda. La famiglia ringrazia tutte le autorità pubbliche intervenute, tra cui il sindaco di Palermo Lagalla e tutte le autorità consolari".

Il nonno: "Mio figlio è rimasto intossicato, non respirava"

"Ho visto mio figlio poco fa, ma non so come stia. Ieri mi aveva detto telefonicamente che era migliorato. Non so quale sia la sua patologia, non me l'ha detto: so solo che non poteva respirare. Lui è rimasto intossicato gravemente, la moglie un po' meno. Non so cosa abbiano mangiato né tantomeno se altri ospiti del resort in cui erano in vacanza si siano sentiti male". Lo ha detto Salvatore Mirabile nonno del piccolo Andrea dopo aver visitato il figlio Antonio portato al Policlinico a Palermo.

Il volo sanitario

La Farnesina e il personale diplomatico hanno ottenuto i referti medici dall'ospedale egiziano mentre il volo sanitario, un Leaerjet 45 messo a disposizione dalla compagnia di assicurazioni dei genitori, è partito alle 10.30 da Sharm el Sheikh, confermano le fonti egiziane, diretto al "Falcone e Borsellino" di Palermo. Ad attendere la coppia un'ambulanza che li ha trasportati in ospedale al Pliclinico: le condizioni della mamma di Andrea sono migliorate, mentre quelle del papà restano gravi.  Per domani il rientro della salma del piccolo Andrea è previsto a Roma, all'aeroporto di Fiumicino.  

Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla è andato nel pomeriggio a trovare la coppia in ospedale e si è intrattenuto con il padre Antonio Mirabile: "A lui ho augurato una pronta guarigione ed espresso la vicinanza ed il cordoglio di tutta la nostra città per il tragico lutto che ha colpito la sua famiglia".

I punti da chiarire

La magistratura egiziana ha aperto un'inchiesta per cercare di capire cosa abbia ucciso il piccolo in sole 36 ore. L'ipotesi è che a causare la morte del bambino e il malore del padre - la mamma è quella che ha avuto sintomi più lievi - sia stata qualcosa che hanno bevuto o mangiato. Il sospetto maggiore è il botulino ma da parte delle autorità egiziane le bocche sono cucite. Sono molte le questioni da chiarire anche perché all'interno del resort in cui la famiglia palermitana alloggiava nessun altro ospite ha avvertito malori e, secondo quanto raccontato dalla donna, loro avrebbero sempre mangiato e bevuto solo lì. Sul corpo di Andrea è già stata eseguita l'autopsia ma ci vorranno uno o due mesi prima che si conoscano i risultati. Molto probabile che la famiglia cerchi di fare altri esami appena la salma sarà tornata in Italia.