Mercoledì 24 Aprile 2024

Berlino accelera: "Benvenute Svezia e Finlandia"

Le richieste di accesso alla Nato, avanzate da Helsinki e Stoccolma, vengono salutate con favore da alcuni dei principali esecutivi del Vecchio Continente. Prima Londra, poi Berlino, in ordine di tempo. In mezzo anche il placet espresso dal titolare della Farnesina, Luigi Di Maio.

"Le minacce russe nei confronti degli Stati nordici e baltici non sono nuove e rafforzano solo la nostra unità – è la premessa, affidata a Twitter, del ministro degli Esteri britannico, Liz Truss –. Svezia e Finlandia sono libere di scegliere il proprio futuro senza interferenze: il Regno Unito sosterrà qualunque decisione prenderanno".

Anche l’Italia ha voluto esprimere la propria posizione a favore della richiesta, per ora solo informale, di quelli che fino a qualche settimana fa erano due Paesi simbolo (e fieri) dello status di neutralità. "Finlandia e Svezia sono benvenute se vorranno entrare nella Nato – afferma Di Maio –. La Nato è un’alleanza difensiva, se vorranno entrare sarà una decisione legittima perché sotto l’ombrello Nato si è più al sicuro". Particolarmente significativo il via libera espresso dalla Germania, anche solo per il peso di Berlino nella Unione europea. "Se la Finlandia e la Svezia scelgono di entrare nella Nato sono calorosamente benvenute": lo ha detto il ministro degli esteri tedesco Annalena Baerbock, durante una conferenza stampa in Niger.