Sabato 27 Aprile 2024

Bari, padre schiaffeggia insegnante della figlia per nota sul registro: arrestato

All'istituto superiore Majorana, il responsabile dell'aggressione è stato riconosciuto attraverso le telecamere. Minacce e lesioni sul volto per il professore

Istituto Majorana di Bari (foto di repertorio)

Istituto Majorana di Bari (foto di repertorio)

Bari, 11 ottobre 2022 - Schiaffeggia un docente dell'istituto superiore Majorana di Bari, per vendicarsi del provvedimento disciplinare inflitto alla figlia, e viene arrestato e posto ai domiciliari. L'episodio risale al 23 settembre scorso: la figlia avrebbe ricevuto una nota dall'insegnante e il padre di 34 anni si è presentato a scuola per aggredirlo. Ora l'uomo è accusato lesioni personali aggravate, violazione di domicilio, violenza a pubblico ufficialeinterruzione di pubblico servizio.

Secondo quanto si legge nell'ordinanza del gip, il professore aveva rimproverato l'alunna perché era entrata alla seconda ora senza permesso. L'alunna avrebbe reagito ai rimproveri istigando altri compagni a non seguire la lezione. A quel punto il professore le ha messo una nota sul registro. Dopo il provvedimento disciplinare il papà si è presentato a scuola per aggredirlo. In base alle ricostruzioni della Polizia, inoltre, è stato quando il docente aveva terminato una lezione e si era spostato in un'altra classe, che è stato raggiunto dal padre dell'alunna (che si era introdotto con prepotenza nella scuola, in compagnia di un complice non ancora identificato). Entrambi hanno intimato al professore di uscire. Quando il docente li ha raggiunti nel corridoio, il 34enne, dopo averlo minacciato in dialetto barese ("professore, non ti permettere mai più di fare una cosa del genere"), lo avrebbe colpito ripetutamente con schiaffi sul volto.

L'aggressione sarebbe terminata solo quando qualcuno dei presenti hanno detto che avrebbero chiamato la polizia. I due uomini, a quel punto, si sono allontanati. Al docente, che ha dovuto ricorrere alle cure del personale sanitario, sono state riscontrate lesioni sul volto guaribili in sei giorni. Il presunto responsabile dell'aggressione è stato identificato anche grazie all'ausilio delle immagini delle telecamere dell'istituto. Inoltre, due docenti di sostegno avrebbero confermato la versione del professore, sostenendo che l'alunna stava disturbando la lezione. Le stesse docenti hanno riferito agli agenti che l'alunna, dopo avere ricevuto la nota, aveva creato un gruppo di amiche invitandole a dire che il professore ha l'abitudine di guardare il fondoschiena delle alunne. Una circostanza, questa, smentita dalle stesse professoresse.