Mercoledì 24 Aprile 2024

Sanremo, Amadeus: "Metà del cast al femminile? Grave errore, è offensivo"

Il conduttore si spiega: "Non scelgo canzoni in base al sesso dell'artista". E rispedisce la proposta al mittente: "L'industria musicale potrebbe cominciare dal suo interno. Ai vertici sono tutti uomini"

Amadeus allo scorso Festival di Sanremo

Amadeus allo scorso Festival di Sanremo

Roma, 25 novembre 2021 - "Con grande rispetto, io non sono d'accordo. Non ho mai scelto una canzone in base al sesso dell'artista". Nella giornata contro la violenza sulle donneAmadeus si dice contrario alle quota rosa a Sanremo. Rispondendo alla proposta del Ceo di Fimi (Federazione industria musicale italian), Enzo Mazza, di includere nel cast dei cantanti il 50% di donne, il conduttore ha infatti sostenuto che "sarebbe un grave errore. Io scelgo la canzone in base alla bellezza della canzone". 

"Certo", ha poi spiegato Amadeus, intervistato stamattina da Luca De Gennaro, curatore artistico della Milano Music Week, "dipende dal numero dei brani che viene presentato. Se tra i giovani, di 800 candidature ci sono 200 o 300 donne non è colpa mia". Ma ha continuato a sostenere la sua posizione: "Poi tra queste 300 ci sono sempre artiste che hanno dei brani buoni, presenze importanti - ha dichiarato Amadeus -. E nel cast di Sanremo Giovani ci sono perché hanno dei brani forti, non ci sono perché io devo dare delle quote alle donne".

Per il conduttore, quindi, l'imposizione delle quota rosa sarebbe "addirittura offensivo nei loro confronti". Si tratterebbe, ha spiegato, di "dover dire: ho 10 posti a disposizione, 5 devono essere donne e 5 uomini. Perché si può arrivare a mettere i 5 uomini o le 5 donne per poter arrivare al raggiungimento della quota e non perché lo meritano". E ha ribadito con forza: "La musica è arte e l'arte non può avere quote: ti devi far guidare dalle emozioni, dal percorso, dalla storia, da una vera onestà. Detto questo ci sono donne fantastiche con canzoni bellissime in ogni edizione del festival che hanno dato del filo da torcere agli uomini. Questa è la cosa più importante. Non creare una preselezione". E per concludere ha rispedito la proposta delle quote avanzata dalla Fimi al mittente: "L'industria musicale potrebbe cominciare dal suo interno. Tranne Caterina Caselli per la Sugar, i vertici delle grandi etichette sono tutti uomini. E anche delle associazioni musicali".

"Fiorello? E' un fratello"

"Fiorello lo conosco da 35 anni e, qualsiasi cosa lui faccia, lo so una settimana prima. Mai molto prima. Con Fiorello ho fatto due festival che sono una gioia, perché lui è un fratello. Io mio auguro decida di esserci anche nel terzo. Lui adesso sta facendo teatro, lo deciderà lui come ha fatto negli altri due festival. In qualsiasi momento per lui le porte sono spalancate". Così Amadeus ha risposto nel panel su Sanremo della Milano Music Week a Luca De Gennaro che gli chiedeva della presenza o meno di Fiorello nel prossimo festival.