Venerdì 26 Aprile 2024

Annapurna, individuato alpinista italiano. Giampaolo Corona era dato per disperso

Non si avevano più notizie da ieri pomeriggio. "Sto bene e non ho bisogno di supporto". Simone Moro: "Corona non usa l'ossigeno supplementare"

L'alpinista Giampaolo Corona

L'alpinista Giampaolo Corona

Aosta, 29 aprile 2022 - L'alpinista trentino Giampaolo Corona disperso sull'Annapurna, in Nepal, è stato individuato. La squadra impegnata nelle ricerche ha stabilito un contatto radio e Corona è stato anche visto scendere sotto al Campo 4, a quota 7.400 metri. Lo riferisce The Himalayan Times. "Sto bene e per ora non ho bisogno di alcun supporto", ha detto Corona al pilota dell'elicottero. Da ieri pomeriggio e per oltre 24 ore si erano persi i contatti con lui, mentre era impegnato nella discesa dell'8mila che ha scalato senza ossigeno supplementare e portatori. 

Giampaolo Corona "è un alpinista esperto e, come me, è anche una guida alpina, quindi è anche una figura professionale titolata e certificata, uno che sa il fatto suo", ha detto all'Ansa l'alpinista bergamasco Simone Moro in merito all'allarme, scattato e poi rientrato. Come altri due membri della spedizione composta da una decina di alpinisti, Corona non fa ricorso a ossigeno e portatori. "Ormai - spiega Moro - siamo rimasti in pochi a non usare l'ossigeno supplementare, perché adesso qui è il pool delle spedizioni commerciali". "Io so - aggiunge - che sono arrivate in cima parecchie persone, tutte usano l'ossigeno, Giampaolo non lo ha usato. Quindi il livello di stanchezza tra una persona che usa l'ossigeno per scalare e uno che non lo usa è decisamente più marcato. La salita che lui ha fatto non può essere confrontata con quella degli altri perché lui è salito usando solo i suoi polmoni, invece gli altri hanno usato ossigeno e quindi arrivano in cima molto meno stanchi, riuscendo a gestire meglio anche la discesa. Però ovviamente l'alpinismo 'puro' non prevede l'utilizzo di ossigeno, e non era la prima volta che Giampaolo non lo usava". Moro, che è anche pilota di elicottero specializzato nel soccorso sulle montagne del Nepal, si trovava nella valle dell'Everest quando è stato contattato per partecipare alle ricerche di Corona. "Nelle operazioni - spiega - è stato però coinvolto un altro elicottero che era già a Kathmandu, dove anche io adesso sono tornato".