Venerdì 26 Aprile 2024

Euro 2020, alla Figc la finale a Roma non piace. "Così addio campionato del 2028"

Rischio boomerang: l’Italia punta a ospitare il torneo tra sette anni

Tifosi dell'Italia durante un match di Euro 2020 (Ansa)

Tifosi dell'Italia durante un match di Euro 2020 (Ansa)

L’entrata in tackle di Mario Draghi è arrivata proprio nel giorno in cui il numero uno della Figc Gabriele Gravina aveva cancellato l’ipotesi dello spostamento della final four dell’Europeo da Londra a Roma: "Smentisco categoricamente. Così come posso smentire uno spostamento su Budapest". Perché? Secondo Gravina – che ha un filo diretto solidissimo con il numero uno dell’Uefa Ceferin e l’Uefa – il "libera tutti" ungherese con 60mila persone allo stadio senza distanziamento e mascherine, rappresentano un bel rischio. E ora si attendono i 10-14 giorni canonici per capire se possano esserci conseguenze dal punto di vista dei contagi. E in ogni caso ospitare tifoserie provenienti dall’estero a Budapest per le finali con quel ’protocollo zero’ non sarebbe – pare – ipotesi plausibile. La Uefa è ovviamente preoccupata per la variante Delta che sta imperversando in Gran Bretagna. Ceferin ha chiesto al governo inglese una deroga e cioè una ’bolla’ per le finali. Ieri, sui giornali inglesi si parlava di un aumento di spettatori da 40mila a 60mila. Sarebbe la risposta di Boris Johnson a chi rema per strappare le finali agli inglesi.

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E Roma? Suggestivo, ma strategicamente poco conveniente. Si giocherebbe con 14mila tifosi, pur confidando in un aumento di spettatori già per i quarti di finale. E soprattutto, è noto come l’Italia punti ad ospitare l’Europeo del 2028 e, certamente, ospitare le finali ’al volo’ e con zero possibilità di fare marketing e pubblicità e accordi di vario genere, non solo sarebbe poco conveniente, ma di sicuro rischierebbe di bruciare le chance di fare l’Europeo in Italia tra sette anni.