Giovedì 25 Aprile 2024

Processo anarchico Alfredo Cospito: atti rinviati a Corte Costituzionale

La Corte d'Assise d'Appello di Torino ha accolto alcune eccezioni della difesa: la Consulta deciderà sulla concessione o meno delle attenuanti. Per Cospito la Procura aveva chiesto l'ergastolo, per la compagna Anna Beniamino Saluzzo 27 anni. Corteo degli anarchici: ferito un barista

Torino, 5 dicembre 2022 - La Corte d'Assise d'Appello di Torino ha accolto alcune eccezioni della difesa degli anarchici Alfredo Cospito e Anna Beniamino, accusati per i pacchi bomba alla caserma degli allievi carabinieri di Fossano (Cuneo), nel 2006. La Corte rinvierà alla Consulta la decisione sulla concessione o meno delle attenuanti. Durante l'udienza d'appello il procurtore generale Francesco Saluzzo aveva chiesto la condanna all'ergastolo e dodici mesi di isolamento diurno per Cospito, mentre per la sua compagna Beniamino la Procura aveva chiesto 27 anni e un mese. Se la Corte Costituzionale accoglierà le eccezioni, Cospito non rischierebbe l'ergastolo ostativo, ma una condanna tra i 21 e 24 anni.

Alfredo Cospito, collegato dal carcere di Sassari, saluta gli anarchici in aula a Torino
Alfredo Cospito, collegato dal carcere di Sassari, saluta gli anarchici in aula a Torino

Cospito: "Non sono un sanguinario"

"Sono stato raffigurato come un sanguinario, sono state estrapolate mie frasi prese da centinaia di scritti, sono stato definito un professionista degli esplosivi ma così non è, ho fatto una sola azione violenta, a Genova ho sparato a un dirigente dell'Ansaldo colpendolo con una pistola a una gamba, per non usare esplosivi. E quell'azione l'ho rivendicata. Se avessi fatto altri atti li avrei rivendicati perché gli anarchici rivendicano, è una questione di onore", questa una parte delle dichiarazioni spontanee rese durante l'udienza dall'anarchico Cospito. "Condannato in un limbo senza fine, in attesa della fine dei miei giorni Non ci sto e non mi arrendo ma continuerò il mio sciopero della fame per l'abolizione del 41 bis e dell'ergastolo ostativo fino all'ultimo mio respiro per far conoscere al mondo questi due abomini repressivi di questo Paese".

Corteo anarchici: ferito un barista

Muri imbrattati, tram e mezzi pubblici coperti di scritte di vernice, cinque maxi petardi esplosi e tanti cori contro le forze dell'ordine. E un ferito, un barista che si opposto ai writers del corteo. Questo il bilancio del corteo composto da 250 anarchici che ha attraversato Torino, dal Palagiustizia all'auditorium Rai di via Mazzini. "Se muore Alfredo i prossimi siete voi", uno dei cori più ripetuti in riferimento ad Alfredo Cospito.