Venerdì 6 Giugno 2025
REDAZIONE CRONACA

Domani l'addio al consigliere comunale Alessandro Bertolucci

La cerimonia martedì alle ore 10 alla Croce Verde di Lucca. Poi una commemorazione in consiglio comunale

Alessandro Bertolucci

Lucca, 1 dicembre 2014 - Si tengono domani martedì 2 dicembre alle 10 nella sede della Croce Verde all'Arancio i funerali di Alessandro Bertolucci, il consigliere comunale del Pd spentosi prematuramente a 54 anni dopo aver lottato contro una grave malattia. Lascia la moglie Daniela e  il figlio Matteo di 22 anni che abitano a San Cassiano a Vico. Era dipendente delle Ferrovie. Da sempre attivo nella sinistra lucchese prima nei DS e poi nel PD, con grande spirito di servizio, era stato il terzo consigliere per numero di preferenze alle elezioni del Comune di Lucca che nel 2012 hanno registrato la vittoria di Alessandro Tambellini. Era stato scelto come presidente della commissione partecipate. Grande il dolore dei familiari e dei tantissimi amici in ogni ambito. Molti i messaggi di cordoglio arrivati in redazione. Il Consiglio Comunale di domani martedì 2 dicembre inizierà con un’ora di anticipo, alle ore 16.30 (appello alle ore 17) anziché alle ore 17.30. Questo per permettere al presidente del Consiglio, ai consiglieri comunali, al sindaco e alla giunta di commemorare Alessandro Bertolucci.

"Nonostante che Lucca sia piccola, "un villaggio" come diceva Tobino - sottolinea il sindaco Alessandro Tambellini -, non conoscevo Alessandro Bertolucci prima di incontrarlo nell'esperienza politica che mi ha portato ad essere sindaco. È bastato poco per intenderci: gli occhi franchi, sinceri, il pensiero deciso, le idee condivise e coltivate per lungo periodo che potevano finalmente avere realizzazione, la schiettezza dell'uomo, la sua coerenza, la sua lealtà, sono questi i caratteri che facevano di lui un uomo non consueto. Ha affrontato il lavoro politico con metodo e con costanza sempre tenendo fede a quei principi che sono stati il fondamento prima dell'esperienza dell'Ulivo e poi del PD: li ha perseguiti con tenacia come si conviene a chi è impegnato a realizzare il meglio tra noi nel senso della giustizia, della fratellanza, della solidarietà con coloro che sono in condizioni di svantaggio. Ci è stato di grande aiuto nel realizzare alcuni importanti obiettivi che hanno caratterizzato il lavoro di questi due anni e mezzo. Sicuramente di Alessandro si apprezzavano lo spessore della riflessione politica, la libertà di pensiero e l'intima coerenza che la guidava, ma di lui resta soprattutto l'uomo e la sua integrità, la forza che ha saputo dimostrare anche nella malattia, il modo in cui guardava il mondo e sapeva guardarti negli occhi. Credo che ciò che lui ha vissuto e ha fatto, per quanto ha potuto e nell'ambito della nostra città, costituisca per tutti un motivo di riflessione, in una fase storica in cui la politica è disorientata e ha perso di consistenza perché disorientati sembrano i protagonisti della politica e i modi e i comportamenti della nostra vita sociale sono segnati da potenti elementi di negatività. In tutto ciò ricordare Alessandro Bertolucci e quel che è stato e quel che ha fatto è per tutti noi un motivo di forza e di speranza".

"Alessandro e' stato un uomo che si è  impegnato completamente e attivamente nella politica e nel sociale - è il ricordo del presidente del consiglio comunale Matteo Garzella - perché ha creduto in principi e valori preziosi, inestimabili e imprescindibili. Col suo impegno ha arricchito i dibattiti consiliari ricevendo la stima di tutto il Consiglio. Mancherà a tutti noi. Mi unisco al dolore dei familiari".

"La scomparsa di Alessandro - commentano la Giunta Municipale e i consiglieri comunali di maggioranza - lascia un vuoto incolmabile. Ci ha lasciato dopo una lunga malattia contro la quale ha combattuto fino all’ultimo, a testa alta e con determinazione. La stessa determinazione e forza con cui ha operato nella vita e nell’esperienza politica. Uomo profondo e sensibile, Alessandro si è accostato all’esperienza del Consiglio Comunale con un’attenzione particolare ai temi più delicati dei nostri tempi, tra questi ricordiamo il suo impegno per la costituzione del Registro delle Unioni Civili e il conferimento della Cittadinanza Simbolica ai bambini e alle bambine che pur nati da famiglie provenienti da altri Paesi del mondo, sono nati e vivono nella nostra città: un’esperienza che mette al centro i valori di uguaglianza e rispetto reciproco. Lo ricordiamo con affetto poiché nonostante le cure lo mettessero a dura prova, Alessandro è stato sempre presente nel dibattito politico della nostra città, guidato da un senso civico senza pari. Ci stringiamo attorno alla famiglia Bertolucci, porgendo le nostre più sentite condoglianze e il più profondo cordoglio".

«Alessandro era una persona coerente e responsabile - commenta il presidente della Provincia Stefano Baccelli -, un uomo che aveva fatto della politica una delle sue ragioni di vita e che alla politica lucchese ha saputo dare tanto, con serietà e impegno. La sua scomparsa mi addolora profondamente e credo che l'intera comunità locale oggi abbia  perso una persona per bene, generosa e capace di ascolto e coerenza, doti umane che Alessandro ha saputo mettere a servizio del consiglio comunale e della collettività».

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