Roma, 6 giugno 2025 – Primo incontro ufficiale tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e Papa Leone XIV. "Gli ho portato l’affetto dell’Italia”, ha detto il capo dello Stato che si è recato in Vaticano accompagnato da figli e nipoti, oltre che dal ministro degli Affari esteri e vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani, dall'ambasciatore presso la Santa Sede Francesco Di Nitto e dal segretario generale del Quirinale, Ugo Zampetti. Ad accogliere la delegazione nel Cortile di San Damaso, il reggente della Casa Pontificia, monsignor Leonardo Sapienza, con alcuni gentiluomini della Famiglia Pontificia.

Il faccia a faccia, in forma privata, si è tenuto nel Palazzo Apostolico ed è durato quaranta minuti. Il colloquio ha toccato temi di carattere internazionale, con particolare attenzione ai conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente. Sono state poi affrontate alcune tematiche di carattere sociale, con speciale riferimento al contributo della Chiesa nella vita del Paese.
Il Papa ha donato a Mattarella il Messaggio per la Pace 2025 di Bergoglio, mentre il presidente della Repubblica gli ha regalato due volumi del Cinquecento tra i quali una Vita di Sant'Agostino. Dopo il capo dello Stato, insieme al ministro Tajani, ha incontrato il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, e monsignor Miroslaw Wachowski, sottosegretario per i Rapporti con gli Stati.
La visita in Vaticano di Mattarella cade a un mese dall'elezione di Robert Prevost. Un primo saluto tra lui e il Papa c'era stato il 18 maggio scorso in San Pietro al termine della messa per l'avvio del Pontificato. L'ultima visita ufficiale in Vaticano del presidente della Repubblica risaliva al 29 maggio 2023, quando Papa Francesco gli consegnò il Premio Paolo VI per il suo servizio al bene comune in una politica ispirata ai valori cristiani.