Mercoledì 24 Aprile 2024

Agguato in Pakistan, sacerdote ucciso

ROMA

La Chiesa in Pakistan piange la morte di un prete ucciso in un agguato a Hayatabad, un sobborgo di Peshawar nel nordovest del Paese, mentre stava tornando a casa dalla messa domenicale a bordo di un’auto in compagnia di altri due religiosi. Ad aprire il fuoco contro William Siraj, 75 anni, uomini armati in sella a una moto ancora non identificati sulla Ring Road. Il prete, colpito all’addome da due proiettili, è morto sul colpo. Un secondo religioso, Patrick Naeem è rimasto ferito. Il terzo sacerdote è rimasto illeso nell’imboscata.

La polizia locale sta passando al setaccio tutto quanto possa essere di aiuto per comprendere il movente dell’omicidio e si cercano testimonianze che possano far luce sull’accaduto visto che al momento l’agguato non è stato rivendicato. Le forze dell’ordine hanno precisato che l’area è sotto sorveglianza e che le telecamere installate nel vicino mercato saranno esaminate dalla squadra investigativa.

Forte condanna è stata espressa dai leader della Chiesa del Pakistan, tra cui il il vescovo Azad Marshall e il vescovo della diocesi di Peshawar, Humphrey Peters. "La leadership della Chiesa del Pakistan è senza parole per questo vile attacco" ha detto il vescovo Azad.