Venerdì 26 Aprile 2024

Chi di bestia ferisce

Il ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova (Ansa)

Il ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova (Ansa)

Un nutrito gruppo di cretini si è messo a insultare via social la neoministra dell’Agricoltura, Teresa Bellanova, per l’abito indossato al giuramento al Quirinale e per il titolo di studio della ministra stessa, la terza media. Due argomenti così idioti che è altrettanto idiota soffermarci a confutarne le ragioni. Ognuno si veste come crede e il titolo di studio è quello di una ragazza del Sud che si è fatta da sé e ha lavorato sodo per arrivare dove è arrivata. Chapeau alla Bellanova. Tutto il mondo politico si è indignato per lo sgangherato attacco, e ha fatto bene. Come si dice in questi casi, solidarietà bipartisan. Se però vogliamo uscire dallo scontato e dal banale non è possibile non riflettere che i politici stavolta vittima del sarcasmo dello scemo da tastiera sono i primi che il più delle volte armano la mano dello stesso cretino, con slogan a effetto, parole d’ordine piene di risentimento, frasi buttate là solo per catturare l’attenzione del primo che passa su Fb e vellicare gli istinti peggiori del popolo. Intendiamoci, il riferimento è a tutto il mondo politico, quello che si è indignato, e non alla certo Bellanova, che peraltro non è una tra le più attive sui social. La comunicazione politica è cambiata, lo sappiamo, il consenso viaggia anche sui social, ma se i politici non vogliono che poi la bestia gli si rivolti contro imparino a maneggiarla con cura.