Mercoledì 24 Aprile 2024

La normalità di Papa Francesco. Anche lui può perdere la pazienza

Fermo immagine mostra Papa Francesco strattonato da una fedele (Ansa)

Fermo immagine mostra Papa Francesco strattonato da una fedele (Ansa)

Poco importa per la caratura della rappresentanza: l’uomo è comunque uomo. Anche quando – e non prendete le mie parole per irriverenti – rappresenta Cristo in terra. Come ogni uomo, anche il Papa è legittimato a perdere la pazienza e mostrare un gesto stizzito se qualche sprovveduta fan lo tira per un braccio. A me Francesco piace, lo ascolto volentieri. Ho l’illusione, quasi, che potrei dialogare con lui tranquillamente. Non certo dei massimi sistemi o dell’esistenza di Dio. Ma gli parlerei come a un parente affettuoso, a un amico dalla mente aperta, a un fratello maggiore prodigo di consigli. Perché dovrei, allora, stupirmi nel vedere il pontefice ‘cadere’ in un gesto umano?

Fermo immagine mostra Papa Francesco strattonato da una fedele (Ansa)
Fermo immagine mostra Papa Francesco strattonato da una fedele (Ansa)

Il peso di una persona si misura anche dalla capacità di ammettere gli errori. Forse denunciare la propria umanità è ben più difficile che trincerarsi dietro il dogmatismo divino. Faraoni e monarchi assolutisti, quando erano in ambasce, richiamavano la loro discendenza diretta dal Creatore e così tappavano la bocca a tutti. Rende invece merito a Francesco dichiararsi uomo, servo di Dio, umanamente debole. Lo fa avvicinare anche a chi non crede con affetto per la veste che indossa e per l’anima umana che c’è sotto. Un solo rammarico: nella messa di ieri Francesco era intervenuto sul rispetto dovuto alle donne, alla follia che le vede spesso schiave maltrattate, accoppate da vigliacchi che si annidano frequentemente nel cuore della famiglia. Manteniamo l’attenzione sul fulcro dell’intervento. Senza dimenticare anche le scuse, pronunciate poi all’Angelus, per il suo gesto umano di poco conto. È quasi un dovere riprendere le parole del Santo Padre Uomo, e augurare a tutte le nostre indispensabili donne un nuovo anno pieno delle soddisfazioni, dell’affetto e del rispetto che è loro dovuto.