Venerdì 26 Aprile 2024

Se un padre non ha cuore

Questo padre, cui avevano ritirato la patente da ben nove anni, guidava l’auto ubriaco nonostante portasse con sé quanto di più prezioso avesse, le sue bambine. Una di loro ha pagato con la vita l’assoluta mancanza di un cuore di padre da parte di quest’uomo. Sono in atto le leggi, i divieti, le norme, le sanzioni, tutte le garanzie di una società che si tutela da chi infrange le regole, ma a che possono servire se non funzionano e non si fanno sentire per primi i valori fondamentali dell’uomo anteriori alle leggi?

Risultano vane se, ancora prima del cittadino, non esiste l’uomo con i suoi sentimenti fondamentali, come il senso di responsabilità, l’attenzione agli altri in mezzo ai quali ti muovi sempre. E fra i quali un tuo abbandono al solitario vizio dell’alcol può costare vite innocenti. In questo caso la colpa di un tale comportamento è doppia. Da una parte vìola la sicurezza degli altri sulle strade di quella Nettuno in cui è accaduto il sinistro. Dall’altra oltraggia il sacro e naturale vincolo di amore di due bambine che affidano la loro vita a chi gliela aveva data, salendo sull’auto. Episodi come questi si moltiplicano in una società sempre più permissiva ed elusiva di regole che frenino l’egoismo e la ricerca di un piacere senza limiti.

Un lassismo che non si ferma nemmeno davanti al buon senso scoraggiante chi beve dal porsi alla guida con a bordo dei bambini. Forse un tempo era il cuore a tenere più in rispetto questa tendenza a non avere limiti, soprattutto nell’ambito di quella cellula fondamentale dell’umanità che è la famiglia. Oggi i sentimenti ancestrali che questa custodisce faticano a farsi da soli freno e prudenza. Esiste l’uomo egoista che vuol correre, vuol bere, vuol viaggiare, ma non rinunciare al piacere di avere con sé i figli. Si sommano in assenza di un cuore, pulsioni egocentriche, malinteso senso di libertà, una malata voglia di vivere. Ora questo padre avrà la vita funestata da un senso di colpa che lo consegna certamente alla nostra pietà ma non lo sottrae al severo giudizio della legge. E così ancora il diritto arriverà dove il cuore non ha saputo, ma ne riceveremo tutti un amaro senso di giustizia, che non ci compenserà di un’evidente disumanizzazione, colpiti da un nuovo scacco del cuore.