Mercoledì 24 Aprile 2024

Dopo Sciacca strage anche a Licata: "Stanno ammazzando tutti i randagi di Sicilia"

Dura denuncia di Rinaldo Sidoli del Movimento animalista. Nuovo eccidio, salvati due animali ma decine risultano dispersi

Cucciolo in una foto di repertorio

Cucciolo in una foto di repertorio

Roma, 26 febbraio 2018 - "Cani avvelenati a Licata, continua la mattanza dei randagi anche dopo i tragici fatti di Sciacca. Gli animalisti hanno raccolto più di 50 esche e salvato due cani, ma mancano all’appello tantissimi randagi". Lo denuncia Rinaldo Sidoli, responsabile centro studi del Movimento Animalista, che prosegue

"Continuano ad arrivare segnalazioni su corpi devastati dal veleno. È un’emergenza senza precedenti". Conclude il leader animalista: "Non abbiamo più lacrime da versare. Stanno ammazzando tutti i randagi in Sicilia. Dopo Sciacca, la strage di Licata. Ora basta, lo Stato deve reagire con determinazione. Vogliamo giustizia. Dobbiamo stanare questi criminali. L'omicidio degli angeli con la coda è un'azione tanto efferata quanto vile. È un avvertimento a chi difende la vita. Non lasciamo soli i volontari siciliani, sono un esempio di coraggio e di grandi valori. Sono la speranza per educare alla legalità”. Così conclude la nota del Movimento animalista. [email protected]