Giovedì 25 Aprile 2024

Gambero Rosso, la guida allo Street Food italiano

Oltre 450 gli indirizzi e 20 le ricette da poter rifare a casa per un pranzo al sacco. In più, novità di questa edizione, un'appendice golosa dedicata agli amanti del gelato: Sweet Street, con una selezione di 50 gelaterie che offrono il top di uno dei prodotti più amati. E non mancano indicazioni per la comodità di Graziella Leporati

Gambero Rosso Street Food

Gambero Rosso Street Food

Milano, 11 giugno 2015 - Sono i testimoni della tradizione, sono il prodotto di antiche ricette tramandate per generazioni , sono realizzati con ingredienti tipici del territorio e, a volte, sono itineranti. Ecco alcune novità della nuova guida dedicata allo "Street Food" nata in casa Gambero Rosso, con la collaborazione di Estathè. Panzerotti, focacce, panini, e ancora gelati, bombette, olive ascolane, cannoli e tante altre delizie tutte italiane a comporre il panorama dell'enogastronomia di qualità da passeggio. Dai food truck ai panifici, dalle botteghe alle friggitorie, dai mercati gastronomici alle macellerie attrezzate per la versione “da viaggio” dei piatti più golosi. Tutto il buono del cibo da strada, semplice, pop, goloso, informale, ma soprattutto di qualità, e in grado di rappresentare le tradizioni culinarie di una regione, o la loro reinterpretazione contemporanea.

Non solo indirizzi, quindi, ma anche percorsi e periodi in cui e' possibile gustare il miglior cibo da strada italiano, dalla Valle d'Aosta alla Sicilia passando per le isole. Oltre 450 gli indirizzi segnalati sulla guida Street Food 2016, circa 50 in più rispetto all'anno passato, e 20 le ricette da poter rifare a casa per un pranzo al sacco. In più, novità di questa edizione, un'appendice golosa dedicata agli amanti del gelato: Sweet Street, con una selezione di 50 gelaterie che offrono il top di uno dei prodotti più amati. Le segnalazioni, raccontano storie di attività spesso a conduzione familiare che si tramandano segreti di generazione in generazione, in cui i protagonisti non sono grandi ristoranti, ma botteghe, chioschi e paninerie ambulanti con un piu' di un denominatore comune: qualita' delle materie prime, valorizzazione del territorio e originalita' della formula. E non mancano indicazioni per la comodità. Il simbolo di una panchina accanto alla segnalazione indica, infatti, la presenza di un parco nelle vicinanze del "locale", un suggerimento per mangiare in tutta calma.

Torna anche il premio speciale Street Food da chef assegnato ai cuochi che riescono a rinnovare con la loro cucina un classico cibo da strada, dandone una versione d'autore, grazie alla creatività, alla tecnica, alla selezione delle materie prime. Dalla Sicilia di Pino Cuttaia, vincitore dell'anno passato, quest'anno ci spostiamo verso il Centro Italia, precisamente nelle Marche, a Senigallia, città di Mauro Uliassi. Con il suo Panino di Porchetta e Porchetta, lo chef marchigiano si aggiudica il premio speciale 2016. Un inno al maiale fra lardo croccante cotto in forno e porchetta cotta a bassa temperatura, scalogno caramellato e pomodoro fresco. Se questo non fosse abbastanza, un tocco di cotenna bollita, asciugata e fritta per dare al morso la croccantezza necessaria. Uliassi la pone come strato finale di farcitura fra due fette di pane marchigiano impastato con acqua affumicata per restituire il ricordo del pane cotto nel forno a legna. Per rinfrescare (ma poco!) il palato, un po' di aglio, finocchietto e scorza d'arancia a condire il tutto. Street Food on the road Nuovo premio speciale per questa edizione è quello dedicato al miglior furgoncino gourmet. La proposta vincente di Street Food on the road è Crab, un progetto milanese dedicato a panini d'autore, con materie prime scelte con cura e abbinamenti pensati per tutti i gusti e tutte le gole, semplici, elaborati, delicati o decisi, speziati, vegetariani e così via. Prezzi contenuti e confezioni pret-à-porter ideali per la pausa pranzo.

di Graziella Leporati