Venerdì 26 Aprile 2024

Unioni civili, spunta l'ipotesi di stralcio sulla stepchild adoption

Si cerca una via d'uscita per aumentare il consenso alla legge senza diventare un pretesto per affossarla. Udc minaccia: con l'adozione gay usciamo dalla maggioranza

Unioni civili e stepchild adoption: le piazze a confronto

Unioni civili e stepchild adoption: le piazze a confronto

Roma, 5 febbraio 2016 - La legge Cirinnà sulle Unioni civili continua ad agitare il clima politico. Gli attriti nella maggioranza di governo cominciano a farsi evidenti, ma mentre Alfano assicura di non voler minacciare la tenuta dell'esecutivo, dall'Udc arriva l'aut aut: se passa l'asse Pd-M5S, avverte Cesa, usciamo dalla maggioranza. Intanto si parla sempre più di una exit strategy possibile: stralciare la stepchild adoption ed eliminare i voti segreti. Idea non nuova, visto che era stata chiesta a gran voce il 14 gennaio da 37 dem. In tutto ciò interviene anche la Corte di Strasburgo: l'Italia elimini le discriminazioni sulle adozioni.

LA NUOVA PROPOSTA - L'idea, riferisce oggi il Messaggero, sarebbe quella di mantenere nella legge le unioni civili e stralciare il punto 'caldo' dell'adozione del figlio naturale del partner. La famosa stepchild adoption, però, non verrebbe rimandata alle calende greche perché nell'accordo ci sarebbe una delega al governo, che dovrebbe legiferare "entro sei mesi" all'interno di un provvedimento generale sulle adozioni. L'ideatore sarebbe Giorgio Tonini, renziano cattolicissimo, che ad Avvenire spiegava: "Lo stralcio può essere una via d'uscita se serve ad aumentare il consenso alla legge senza diventare un pretesto per affossarla". Di contro cattolici dem e alfaniani si impegnerebbero a non fare ricorso al voto segreto. Chissà, staremo a vedere.

Ad appoggiare apertamente lo stralcio sono Enrico Zanetti, segretario politico di Scelta Civica, e Giacomo Portas, leader dei Moderati, che in una nota spiegano: "Abbiamo più volte detto nelle ultime settimane che, dato il contesto politico, l'unica strada seria sulle unioni civili è procedere senza tentennamenti al pieno riconoscimento dei diritti civili di tutte le coppie e allo stralcio secco della stepchild adoption, per affrontare il tema delle adozioni in modo organico in un altro provvedimento". 

STRASBURGO: NO DISCRIMINAZIONI - In tutto ciò interviene anche il commissario dei diritti umani del Consiglio d'Europa, Nils Muiznieks, che lancia un appello: con la norma sulle unioni civili e le adozioni "l'Italia non sta creando nuovi diritti ma semplicemente eliminando la discriminazione basata sull'orientamento sessuale". Muiznieks evidenzia anche che la giurisprudenza della Corte di Strasburgo "è chiara: se le coppie etero non sposate possono adottare i figli del partner, lo stesso devono poter fare le coppie dello stesso sesso".

SCOTTO E SCALFAROTTO  - L'ipotesi non piace per sulla a Sinistra Italiana, che per bocca del capogruppo Arturo Scotto spiega: "Mi auguro che nel Partito democratico nessuno pensi allo stralcio della stepchild adoption. La proposta Cirinnà sui diritti civili va votata così com`è. Sinistra Italiana è impegnata perché vada in porto". Anche per il sottosegretario alle Riforme Ivan Scalfarotto l'offerta di Ncd di approvare il ddl Cirinnà, togliendo le equiparazioni con il matrimonio e stralciando la stepchild adoption, "non è praticabile" e un accordo con i centristi farebbe perdere alla maggioranza e al Pd "pezzi importanti". E aggiunge: "Questa legge concede diritti ai bambini e doveri ai genitori. Sarebbe un grave errore non riconoscere una responsabilità in capo a entrambe le figure genitoriali per i minori che già vivono in queste famiglie".

ALFANO - "Io non ho mai minacciato il governo sul caso delle adozioni per le famiglie omosessuali, farò di tutto per arrivare a un accordo. Il Pd, però, si dimostri partito della nazione dato che la maggioranza degli italiani è contro le adozioni gay - chiede il ministro dell'Interno, Angelino Alfano - Sul Ddl Cirinnà voto sì se si tolgono le adozioni per i gay. Io sono a favore dei diritti per le coppie anche omosessuali. Sono assolutamente aperto". E ancora: "Mi rendo conto che ci vogliono dei rafforzamenti dei diritti patrimoniali, anche in caso di eredità (l'allargamento della quota disponibile in caso di morte, per esempio). Bisogna rispettare le affettività di tutti, ma cosa c'entrano le adozioni? Dividiamo i campi".

AUT AUT UDC -  "Se ci sarà un accordo tra Pd e M5S sulle unioni civili, l'Udc ne prenderà atto. Non ci resterà altro da fare che uscire dalla maggioranza", avverte il segretario nazionale Udc, Lorenzo Cesa.

IL SINDACO RIBELLE - Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino (Arezzo), avverte: "Non intendo celebrare unioni civili tra omosessuali, volentieri cedo il compito a tutti i consiglieri". La presa di posizione del sindaco segue la mozione della lista civica 'Libera Castiglioni' sulla salvaguardia della famiglia tradizionale. 

IL SONDAGGIO - Intanto secondo un sondaggio Ixè per Agorà il 50% degli intervistati se fosse in Parlamento voterebbe a favore del Ddl Cirinnà. Una percentuale in diminuzione (una settimana fa era il 53%) anche perché intanto sale la percentuale dei 'no' alle adozioni sui gay (che passa dal 67% all'attuale 73%). Il 43% del campione voterebbe contro il ddl Cirinnà mentre il 7% non prende posizione. A favore delle adozioni per i gay è il 20% (7 giorni fa era il 24%).