Venerdì 26 Aprile 2024

Sampdoria-Juventus, segui la diretta

Mini-turnover per Allegri

Sampdoria-Juventus, Lichtsteiner contro Zapata (Afp)

Sampdoria-Juventus, Lichtsteiner contro Zapata (Afp)

Roma, 19 novembre 2017 - Trasferata insidiosa per la Juventus in casa della Sampodria. I blucerchiati sono fra le sorprese di questo inizio campionato, in odore di Europa League. Non esattamente l'avversario migliore da incontrare per i bianconeri, impegnati nella rincorsa al Napoli (vincitore anche ieri sul Milan) e allo stesso tempo già proiettati sul match di mercoledì di Champions League, dove fare risultato col Barcellona sarà decisivo in ottica passaggio del turno. Proprio per questo Allegri vara a un mini-turnover: oggi resta a riposo Dybala, così come Alex Sandro. Al loro posto spazio a Bernardeschi e Asamoah dal primo minuto.

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Le  formazioni ufficiali

Sampdoria (4-2-3-1): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Strinic; Barreto, Torreira, Praet; Ramirez; Zapata, Quagliarella. Allenatore: Giampaolo  Juventus (4-2-3-1): Szczesny; Lichtsteiner, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Marchisio, Pjanic; Cuadrado, Bernardeschi, Mandzukic; Higuain. Allenatore: Allegri Arbitro: Guida di Torre Annunziata

IL PUNTO di FEDERICO D'ASCOLI

Le tossine del disastro Nazionale in casa Juve prendono la forma di un po’ di turnover in campo e di un cortese «no, grazie» alle sirene azzurre da parte di chi siede sulla panchina. C’è poi un’occasione d’oro per Bernardeschi, che sarà probabilmente lanciato da titolare al posto di Dybala.

La Signora riparte da Marassi dopo la sosta, a domicilio della Sampdoria, una delle squadre più in forma del campionato: in casa arriva da cinque vittorie consecutive. Allegri annuncia che Buffon e Barzagli resteranno a sedere accanto a lui, anche in vista della sfida decisiva di mercoledì con il Barcellona che potrebbe dare ai bianconeri la qualificazione matematica agli ottavi di Champions League.

«Andrea e Gigi non giocano, però stanno bene – ha assicurato Allegri – è normale che stanno smaltendo la delusione. Però la vita va avanti, le cose si superano».

Il nome di Max, come quello di molti altri colleghi, è stato accostato alla Nazionale. Il livornese frena su qualsiasi congettura: «L’Italia è una mia ambizione, ma non in questo momento – ribatte alle domande sul tema – mi tolgo di scena, ho un contratto con la Juventus, abbiamo tantissime cose da fare ancora insieme, da raggiungere obiettivi importanti, sto bene alla Juventus e della Nazionale se ne riparlerà tra qualche anno, se mi vorranno...».

IL DISCORSO torna alla sfida di oggi alle 15 e a quelle che seguiranno fino alla pausa dopo le Feste. La squadra di Giampaolo è una delle sorprese di inizio stagione: «La Sampdoria – spiega Allegri – gioca bene, è migliore rispetto all’anno scorso, sia come organico sia come organizzazione di gioco. E tra l’altro giocare a Marassi non è mai semplice». Il ricordo del sonoro ko con il Genoa della scorsa stagione è ancora vivo, evidentemente. «Fino al 6 gennaio sarà un mese e mezzo importante, ci sono tutti gli scontri diretti», ricorda Allegri che potrebbe fare una scelta inedita in attacco. «Devo vedere, però sono nel dubbio se gioca lui o Bernardeschi – si sbottona il tecnico – sulla formazione di domani ho parecchi dubbi: ho dubbi sugli esterni, ho dubbi su uno dei due centrali, su uno di metà campo».

Per l’ex giocatore della Fiorentina sarebbe la prima volta nel ruolo di trequartista alle spalle di Higuain con al fianco Cuadrado e Mandzukic.

Eccole tutte le incertezze dei campioni d’Italia: in difesa Lichtsteiner e Asamoah sono in vantaggio su De Sciglio e Alex Sandro, mentre al centro Chiellini dovrebbe far coppia con Rugani (qualche chance anche per Benatia). A centrocampo lo coppia davanti alla difesa è Khedira-Marchisio, quest’ultimo in leggero vantaggio su Matuidi.

Napoli-Milan 2-1 (Ansa)