Qualificazioni mondiali basket 2019, Sacchetti ha scelto i convocati per novembre

Nella lista tanti volti nuovi come Marco Giuri, Vincenzo Iannuzzi, Rapahel Gaspardo, Giampaolo Ricci, David Okeke e Brian Sacchetti. Tornano in azzurro invece Alessandro Gentile e Andrea Crosariol

Sacchetti al fianco del presidente Petrucci (LaPresse)

Sacchetti al fianco del presidente Petrucci (LaPresse)

Torino, 18 ottobre 2017 – E’ sempre più vicino l’esordio sulla panchina azzurra del nuovo commissario tecnico Meo Sacchetti che questa mattina, in una conferenza stampa tenutasi a Torino, ha diramato la lista dei 24 giocatori che prenderanno parte alle due partite di novembre contro la Romania – la gara si svolgerà al PalaRuffini il 24 novembre – e la Croazia. Nella lista dei convocati del coach nativo di Altamura sono inseriti diversi volti nuovi come Marco Giuri, Vincenzo Iannuzzi, Rapahel Gaspardo, Giampaolo Ricci, David Okeke e Brian Sacchetti, mentre per Andrea Crosariol – che con l’Italia ha disputato anche un Europeo nel 2007 – e Alessandro Gentile, che in questo avvio di campionato ed era mancato ad Eurobasket 2017, si tratta di un ritorno in azzurro. Sacchetti ha poi deciso di chiamare anche gli “italiani d’Europa” Hackett, Melli e Datome (che pure aveva annunciato di volersi prendere una pausa dalla Nazionale) e due giocatori dell’Olimpia Milano – Fontecchio e Abass – che disputa l’Eurolega la quale, a meno di sorprese, non si fermerà in occasione delle finestre di gare delle qualificazioni. Tra gli esclusi eccellenti, anche se Sachetti ha ribadito che in azzurro c'è spazio per tutti, c'è sicuramente Michele Vitali che in queste primissime giornate assieme al fratello Luca si è messo in mostra per il suo ottimo stato di forma e le sue grandi capacità realizzative. 

Alla conferenza di presentazione il nuovo c.t. azzurro ha sottolineato l’importanza di qualificarsi ai Mondiali del 2019 e ha voluto puntare fortemente sul sentimento di appartenenza alla Nazionale, che sarà utile per amalgamare un gruppo che come detto è composto da diversi giocatori che la casacca azzurra non l’hanno vestita, sull’importanza di accettare la convocazione in azzurro, aspetto non secondario vista quella che è stata la diatriba che si è scatenata in queste ultime settimane tra FIBA ed Euroleague in merito ai calendari stagionali. L’intervento del nuovo c.t azzurro potrebbe per certi versi infatti essere utile per convincere alcuni giocatori magari più propensi a restare nei rispettivi club per disputare Eurocup ed Euroleague a non far passare in secondo piano l’opportunità di prendere parte al nuovo corso azzurro: “Giocheremo a Torino, dove ho giocato, e contro la Romania, paese che ha dato i natali a tutta la mia famiglia: il mio esordio sulla panchina dell’Italia è stato organizzato molto bene. Sarà particolare. Ho indossato la maglia della Nazionale e so che valore ha; sono convinto che ogni giocatore deve avere il sogno di arrivare in Nazionale. Ho il ricordo di giocatori che rinunciavano alla convocazione per fare le vacanze ma questo messaggio mi ha sempre dato molto fastidio. Dobbiamo recuperare il valore dell’Azzurro. Avremo mezza squadra nuova e non sarà facile ma nulla è facile. Noi però dobbiamo qualificarci per il Mondiale: sia per giocarlo, sia perché il Mondiale è il tramite per arrivare all’Olimpiade, che considero come una Laurea per ogni atleta. Ho dovuto lasciare fuori qualche giocatore ma era inevitabile. Io in ogni caso ho buona memoria e ci sarà modo per tutti quelli che lo meritano di venire selezionati. Le porte della Nazionale sono aperte per tutti. Al raduno porterò 16 giocatori”.

Infine è poi intervenuto anche il presidente federale Gianni Petrucci che, oltre a dare il benvenuto sulla panchina azzurra a Sacchetti, ha ribadito un concetto già espresso in sede di presentazione del campionato di Serie A ovvero il fatto che la FIP non ha alcuna intenzione di scatenare guerre ai club di Euroleague con cui si cercherà fino all’ultimo la strada del dialogo per trovare un punto di incontro capace di soddisfare entrambe le parti: “Siamo al battesimo della Nazionale del CT Romeo Sacchetti. Non basta essere un buon tecnico, ci vuole un background di spessore. E Sacchetti, oltre ad essere un allenatore vincente, ha un background solido. Oggi è nella sua città, che l’ha visto crescere come giocatore. E l’Italia torna a Torino, che durante il Preolimpico ci ha regalato un entusiasmo mai visto prima. Ci sono tutti gli ingredienti per fare una bella figura. Come vedete nella lista dei 24 ci sono anche i giocatori di Eurolega e alcuni di Milano ma non ci saranno guerre con le società”.

LA LISTA DEI CONVOCATI: Awudu Abass, Pietro Aradori, Filippo Baldi Rossi, Paul Biligha, Christian, Burns, Andrea Crosariol, Luigi Datome, Andrea De Nicolao, Amedeo Della Valle, Ariel Filloy, Diego Flaccadori, Simone Fontecchio, Rapahel Gaspardo, Alessandro Gentile, Marco Giuri Daniel Hackett, Antonio Iannuzzi, Nicolò Melli, David Okeke, Achille Polonara, Giampaolo Ricci, Brian Sacchetti, Luca Vitali e Andrea Zerini.