Steph Curry (LaPresse)
Miami (Stati Uniti), 4 dicembre 2017 – La sconfitta partita nel derby contro i Sacramento Kings nel derby californiano è oramai soltanto un lontano ricordo per i Golden State Warriors che nell’ultima settimana hanno inanellato una striscia positiva di tre vittorie di fila: l’ultima in ordine di tempo è arrivata questa notte a Miami dove i californiani nel primo tempo hanno tenuto a bada gli Heat affidandosi ad un eccellente Steph Curry (in 30 minuti giocati ha segnato 30 punti di cui 16 nel solo primo quarto) e poi li hanno affossati in uscita dagli spogliatoi con un parziale tramortente di 37-17 siglato nel terzo quarto che ha contribuito in maniera determinante al 123-95 finale. Non perdono colpi neppure gli Houston Rockets che allo Staples Center di Los Angeles hanno schiantato i malcapitati Lakers 118-95 con una progressione iniziata nel secondo quarto in cui è arrivato il break di 37-24 che ha fatto prendere il largo ai texani trascinati dallo straripante James Harden (36 punti e 9 assist) e da Eric Gordon in versione sesto uomo (22 punti) al settimo sigillo consecutivo. Positiva anche la prova di Chris Paul (21 punti e 6 assist) e quella di Eric Gordon in versione sesto uomo. Il big match della costa occidentale è andato invece agli Oklahoma City Thunder che – approfittando delle rotazioni ridotte all’osso dei San Antonio Spurs i quali per scelta tecnica stanotte hanno rinunciato a LaMarcus Aldridge, Rudy Gay, Tony Parker e Manu Ginobili – hanno battuto i texani 90-87 grazie all’ennesima prestazione maiuscola di Russell Westbrook: la point guard californiana ha mandato a segno la settima tripla doppia in stagione (22 punti, 10 rimbalzi e 10 assist). Decisamente più sottotono Paul George (8 punti e 2/17 al tiro) e Carmelo Anthony, autore di soli 9 punti. Infine hanno colto un successo anche i Minnesota Timberwolves di un ispirato Jimmy Butler (33 punti con 11/13 a liberi e 10/20 dal campo) che hanno sconfitto 112-106 i Clippers e i Magic che, aiutati da un monumentale Vicevic (34 punti e 12 rimbalzi) hanno sbancato il Madison battendo 105-100 i Knicks ancora privi di Porzingis.