Mercoledì 24 Aprile 2024

NBA, Nowitzki: felice di chiudere la carriera a Dallas

Il tedesco ha parlato ai cronisti a poche settimane dall'inizio della sua diciannovesima stagione ai Mavs

Dirk Nowitzki (LaPresse)

Dirk Nowitzki (LaPresse)

Dallas (Stati Uniti) 16 Settembre 2016 – A due mesi di distanza dal suo rinnovo contrattuale con i Dallas Mavericks che gli frutterà 50 milioni per le prossime due stagioni che saranno rispettivamente la diciannovesima e la ventesima trascorse in Texas dal campione di Wuerzburg, Dirk Nowitzki ha parlato a margine della presentazione di un evento benefico della sua scelta di giocare ancora: “Cuban – il proprietario dei Mavs – è stato molto leale nei miei confronti, ha lazato l'offerta e io per ricambiare ho scelto di voler restare qui altri due anni. Credo mi abbia voluto premiare e io mi sono sentito ancora una volta molto apprezzato e desiderato. Sono molto felice di poter concludere a Dallas la mia carriera, in una squadra che ho sempre amato e spero davvero di chiudere davvero in bellezza.

La carta d'identità recita 38 anni compiuti il 19 giugno ma la voglia di giocare è ancora tanta: “ho Ho sempre detto di voler valutare la mia situazione anno dopo anno e il fatto che io abbia firmato un biennale non vuol dire che io giochi per due anni ancora. Vedremo come il fisico risponderà e poi valuteremo. Certo è che spero tanto di poter giocare fino al termine del contratto”.

Nonostante l'età però, l'ultima stagione di “Wunder Dirk” è stata a dir poco strepitosa – oltre 18 punti e 6 rimbalzi di media – e anche il prossimo anno il suo contributo sarà quantomai necessario vista la partenza di Chandler Parsons: “Spero davvero nei prossimi anni di poter fare ancora quello che ho fatto fino ad oggi e di poter essere d'aiuto alla squadra con qualche canestro o rimbalzo decisivo”.

Il mercato estivo ha portato in dote a Dallas giocatori di grande livello come Bogut e Barnes che Nowitzki ritiene due risorse importanti per l'economia del team: “Certe volte il mercato ti presenta delle vere occasioni. L'arrivo ai Warriors di Durant ha fatto si che loro si dovessero liberare per fare spazio salariale di giocatori come Bogut e Barnes che sono poi venuti da noi. Sono due giocatori che sanno come si fa a vincere. E poi va detto che Barnes è un giocatore con un grande futuro davanti a sé”.

La chiave dell'eventuale successo dei Mavs però non è soltanto il buono di forma di Nowitzki ma anche quello di Deron Williams, che in passato ha avuto qualche acciacco di troppo, e di Wesley Mathews: “Spero che D-Will possa restare sempre in buona salute perché lo scorso anno quando stava bene è stato importantissimo per noi. Ho sentito Wesley ed è davvero carico e pronto per una stagione che speriamo possa essere divertente ed esaltante. Vedremo quanta strada potremo fare”.

In chiusura il tedesco ha voluto ancora una volta elogiare Bogut e offrire in qualità di veterano e compagno di reparto il suo aiuto a Barnes: “Ho detto sin dal primo momento ad Harrison che sono qui per aiutarlo in tutto quello di cui avrà bisogno, in campo e fuori. Voglio aiutarlo a diventare un giocatore migliore e farlo sentire a proprio agio. Per quanto riguarda Bogut è un ottimo giocatore che difende molto bene e passa la palla in maniera fantastica. Sarà divertente giocare con lui”.