Venerdì 26 Aprile 2024

NBA, Danilo Gallinari: voglio conquistare i playoff e restare tanti anni ai Nuggets

L'azzurro ha parlato della stagione che sta per cominciare e dei suoi obbiettivi al "Media Day" dei Denver Nuggets

Danilo Gallinari (LaPresse)

Danilo Gallinari (LaPresse)

Denver (Stati Uniti), 27 Settembre 2016 – “Il roster è buono ed è composto da un mix di ottimi giovani e buoni veterani. Adesso però dobbiamo fare parlare il campo. L'obiettivo sono i playoff”. Parola di Danilo Gallinari.

Il “Gallo” alla vigilia del suo sesto training camp con i Denver Nuggets – che dà ufficialmente il via all'anno agonistico – non ha nessuna intenzione di nascondersi e al consueto media day di inizio stagione della franchigia del Colorado tenutosi ieri, si è detto pronto per vestire i panni del veterano e guidare i giovani di buone speranze presenti in squadra e ha fissato l'obbiettivo stagionale della franchigia che sono ovviamente i playoff, che mancano da due anni.

“Nel roster c'è un bel mix di giovani talenti e buoni veterani ma adesso dobbiamo fare parlare il campo. Stiamo proseguendo nel processo di crescita iniziato lo scorso anno e la cosa più importante sarà riuscire a stare quanto più possibile in salute perché negli ultimi due anni non siamo quasi mai riusciti a giocare tutti assieme. Se tutti riusciremo a stare bene credo che non ci saranno problemi a raggiungere i playoff. Finalmente questa estate ho potuto riposare un po' anche se è un peccato non aver centrato Rio con la Nazionale e mi sento pronto”.

Un gruppo di buoni giocatori ma nessuna superstar. E' proprio dalla forza del collettivo che i Nuggets devono partire per costruire le loro fortune, secondo Gallinari: “In NBA ci sono soltanto un LeBron James e uno Steph Curry e noi non abbiamo nessuno dei due però noi siamo i Nuggets e dobbiamo puntare su questo”.

Lo scorso anno in panchina è arrivato Mike Malone e i primi risultati si sono visti sia per quanto riguarda la crescita della squadra si a per quanto riguarda la crescita individuale di Gallinaari stesso che con Malone si trova molto bene: “Lo staff tecnico ha fatto un ottimo lavoro da quando è arrivato e credo che ci stia portando verso la giusta direzione”.

Un grande punto di forza per i Nuggets potrebbe essere il rientro di Wilson Chandler che come il “Gallo” negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con molti infortuni: “Wilson è molto simile a me e possiamo giocare negli stessi ruoli. Sarà molto interessante poterci giocare con continuità assieme”.

Come detto quest'anno, ancor più degli ultimi, Gallinari dovrà essere un punto di riferimento per i giovani del gruppo ma lui non ha alcun timore: “Noi veterani saremo fondamentali ed è anche per questo che ci pagano molti soldi. Dovremo essere delle guide per i ragazzi giovani del roster che penso possano essere contenti di avere in squadra veterani come quelli dei Nuggets. Al tempo stesso anche noi siamo orgogliosi di poter diventare dei modelli per loro.”

Come tutti i campioni però Gallinari cerca sempre di alzare l'asticella del rendimento personale per migliorarsi. E anche quest'anno non fa sconti, nemmeno a sé stesso: “Voglio ancora migliorarmi. Anno dopo anno. La scorsa stagione per me è stata molto buona ma nonostante questo voglio migliorare ancora le mie statistiche e crescere. L'obbiettivo più importante però sono i playoff. Non voglio nemmeno pensare ad un'altra stagione fuori dalla post-season. Per fare questo dovrò cercare di essere il trascinatore della squadra e dovrà avere tanta continuità1”.

Lo sguardo del Gallo si sposta poi sulle avversarie. “Ad Oveest ci sono tre o quattro squadre molto forti e altre che sono molto simili per quanto riguarda i valori in campo. A parte questo comunque credo che Est ed Ovest siano molto più equilibrate tra di loro rispetto agli anni passati”.

Infine gallinari volge lo sguardo al futuro e a Denver, città in cui dice di trovarsi molto bene e in cui spera di restare per tanti anni ancora: “Prima affittavo tutto qui a Denver, mentre ora compro. Adoro questa città e ho sempre rifiutato di trasferirmi in un'altra franchigia per questo. Voglio stare qui, vincere qui e fare qualcosa di speciale per Denver”.

MATTEO AIROLDI