Giovedì 25 Aprile 2024

La FIBA respinge la proposta di cambio dei calendari di Euroleague: "E' inaccettabile"

Con una lettera pubblicata oggi la federazione internazionale ha bocciato la proposta di adeguamento dei calendari stagionali avanzata ieri da Euroleague

Il Segretario Generale della FIBA Baumann

Il Segretario Generale della FIBA Baumann

Monaco di Baviera (Germania), 22 settembre 2017 – Non si è fatta attendere la replica della FIBA alla proposta di cambiamento del calendario stagionale avanzata nella giornata di ieri da Euroleague che, alla ricerca di un accordo per consentire ai giocatori che militano in Eurolega di partecipare alle Qualificazioni ai Mondiali del 2019, aveva chiesto alla federazione internazionale di poter organizzare la stagione in modo da avere 38 settimane da settembre a metà giugno da dedicare alle coppe europee e ai campionati nazionali e 6 settimane da metà giugno a fine luglio dedicate alla preparazione e alle competizioni dedicate alle nazionali.

In una lettera pubblicata quest’oggi, la federazione internazionale ha letteralmente respinto al mittente la proposta, bollandola come “poco seria” e “inaccettabile” e facendo presente che modellare il calendario stagione in maniera simile a quello calcistico porterebbe ad un anticipo dei prossimi Mondiali ed entrerebbe in conflitto con le tempistiche delle Olimpiadi del 2020. Accusando poi Euroleague senza mezzi termini di ritenere secondaria l’importanza delle nazionali, FIBa ha precisato che questo calendario, approvato da tutte le federazioni che compongono la FIBA stessa, è stato approvato nel 2014 e comunicato ai club già nel 2015.

Ora si attende un’eventuale contromossa di Euroleague, ma quel che è certo è che i rapporti tra le parti continuano ad essere decisamente tesi e quella che ieri pareva una mossa in grado di aprire uno spiraglio nelle negoziazioni si è rivelata l’ennesima occasione per arrivare al muro contro muro. Nel frattempo però la FIBA ha incassato l’appoggio delle federazioni di Italia, Turchia, Germania, Russia, Grecia e Spagna che hanno fatto sapere che per le Qualificazioni si Mondiali del 2019 che partiranno a novembre convocheranno anche i giocatori che militano in Eurolega. A qual punto i vari regolamenti sportivi stabiliranno se, come nel caso della Spagna, un giocatore non può rifiutare la convocazione. La conclusione di questa vicenda però torna ad apparire molto molto lontana.