Giovedì 25 Aprile 2024

Champions League FIBA, Dinamo corsara a Smirne. L'Orlandina travolge il Gaziantep

I sardi hanno battuto 79-70 il Pinar mentre i siciliani hanno annichilito 83-57 il Gaziantep

Gennaro di Carlo dell'Orlandina (LaPresse)

Gennaro di Carlo dell'Orlandina (LaPresse)

Bologna, 12 dicembre 2017 – E’ stato un martedì decisamente positivo quello delle squadre italiane impegnate in FIBA Champions League che hanno portato un doppio successo nei primi due dei cinque incontri che si giocheranno in settimana sull’asse Italia-Turchia. A Smirne la Dinamo Sassari ha infilato la sesta vittoria di fila tra campionato e coppa sconfiggendo 79-70 il Pinar Karsiyaka e ribaltando il -1 (88-87) del match d’andata. Ancora una volta nel successo dei biancoblu c’è lo zampino di uno Scott Bamforth sempre più leader offensivo dei sardi (19 punti) che assieme a Deyshawn Pierre (17 punti e 10 rimbalzi) ha messo a ferro e fuoco la difesa dei turchi. Una prestazione di grande rilievo però l’hanno fatta registrare anche Shawn Jones e Achille Polonara, apparso in costante grande crescita (13 punti a testa). La Dinamo – che ha tirato con il 65% da due e ha dominato sotto i tabelloni 41-32 – ha impresso i ritmi a lei più congeniali già nei minuti iniziali quando, spinta dalla regia di Hatcher e dall’aggressività nel pitturato di Pierre e Jones, è riuscita a prendere il largo con un parziale iniziale di 26-16. Da quel momento è iniziata la lunga rincorsa del Pinar che, nonostante i 20 punti di Waters (capofila di cinque giocatori in doppia cifra), non è però mai riuscito a riacciuffare i biancoblu che nel finale grazie alle bombe di Bamforth e ai liberi di Polonara hanno raggiunto il +15 prima di alzare senza alcun pericolo le mani dal manubrio e dare spazio anche ai più giovani del roster. Buone notizie arrivano anche da Capo d’Orlando dove la Sikeli Archivi ha spazzato via il Gaziantep con un tramortente 83-57 centrando il primo successo casalingo in stagione regolare. I biancoblu, trascinati come sempre da un tarantolato Arnoldas Kulboca (17 punti e 10 rimbalzi), hanno travolto con una straripante intensità gli avversari i quali hanno assistito sin dalle prime battute del match sdei siciliani che, dopo essere partiti con un 22-8 chiuso dal layup di Albegovic, non si sono più voltati indietro e sono andati negli spogliatoi con in cascina un rassicurante +26 che ha di fatto chiuso la pratica con largo anticipo (47-21). Impressionanti, all’intervallo lungo, le cifre in favore della Sikeli Archivi che nei primi 20 minuti ha tirato con il 59% dal campo (82% da due) a fronte del 23% del Pinar che nel secondo tempo si è preoccupato di non far aumentare ulteriormente il passivo e non ha mai impensierito i siciliani.