Orelik (foto FIBA)
Bologna, 10 ottobre 2017 - Esordio in chiaroscuro quello delle italiane in FIBA Champions League: il bilancio della prima giornata del primo turno è infatti di una sconfitta, quella dell'Orlandina battuta 82-77 dal Gaziantep, e una vittoria, quella ottenuta in maniera a dir poco clamorosa dalla Reyer Venezia che ha superato 108-101 il Banvit finalista dello scorso anno. Emozioni a non finire nel match del Taliercio dove la Reyer - trascinata da un monumentale Gediminas Orelik (24 punti e 8 rimbalzi) e da un MarQuez Haynes chirurgico al tiro (22 punti con 7/10 dal campo) - ha a lungo condotto il match tirando con percentuali stratosferiche (67% da tre punti nei primi 20 minuti) e riuscendo ad entrare negli ultimi 5 minuti dei tempi regolamentari con un vantaggio all'apparenza rassicurante di 12 lunghezze. Sul più bello però la lucidità offensiva dei campioni d'Italia ha subito un grave momento di appannamento (3 palloni persi consecutivi) che ha prepotentemente riportato in partita il Gaziantep che a 30" dalla sirena del quarto quarto con Kulig ha messo a segno il primo vantaggio della sua serata. L'ex Avellino Adonis Thomas ha alzato l'asticella del disavanzo sino al +3 ma sul possesso finale Haynes ha piazzato allo scadere la bomba del pareggio conquistando anche un fallo: aggiuntivo sul ferro e via libera al primo supplementare in cui gli orogranata, aiutati da Haynes e da un paio di giocate preziosissime di Cerella e Orelyk, sono riusciti a riguadagnarsi un bottino di quattro lunghezze di vantaggio a meno di un secondo dalla fine (91-87), Sulla rimessa finale però un errore dello stesso Orelyk ha clamorosamente rimesso in partita il Banvit che, grazie al solito Thomas ha trovato il gioco da quattro punti decisivo per portare il match al secondo overtime in cui la formazione turca, pur senza Taylor e Caloiaro usciti per falli, è riuscita a tenere testa alla Reyer e a portarla al terzo overtime in cui 8 punti ravvicinati di Orelik sono poi risultati decisivi per piazzare il colpo di reni vincente.
Non è andata bene invece alla Sikeli Arkivi Capo d'Orlando battuta 82-77 dal Gaziantep di Balazic (23 punti e 6 rimbalzi) e Lyons (18 punti e 9 assist). Dopo essere finita a -15 nel corso del secondo quarto, la formazione siciliana è riuscita a risalire la china affidandosi ad Edwards (18 punti), Kulboka (12 punti e 13 rimbalzi) e Inglis ed è arrivata sino al -2 a 2'03" dalla sirena finale. A dipanare definitivamente la matassa ci hanno pensato però Arnaud e Balazic con un paio di canestri davvero pesanti che hanno spezzato i sogni di rimonta di un'Orlandina apparsa davvero fiaccata dai tanti impegni ravvicinati di questo ultimo periodo.
MATTEO AIROLDI