Gigi Datome (LaPresse)
Tolosa (Francia), 17 agosto 2017 – Entra nel vivo l’estate azzurra della Nazionale di pallacanestro di Ettore Messina che da domani sarà impegnata nel torneo di Tolosa assieme al Montenegro, al Belgio e alla Francia padrona di casa. L’esordio degli azzurri sarà domani alle 18 contro la formazione Montenegrina allenata da Bogdan “Boscia” Tanjevic, coach che nell’ormai lontano 1999 guidò l’Italia a quello che fino ad oggi è l’ultimo successo europeo azzurro, proprio in Francia, a Parigi, dopo aver surclassato la Spagna in finale. Sabato invece gli azzurri se la vedranno con il Belgio, squadra in cui militano ex conoscenze del campionato italiano come Van Rossom , De Zeeuw e Jonathan Tabu. Domenica alle 20.30 – con diretta su Sky Sport, dove sarà possibile seguire tutte le gare del torneo giocate dall’Italia – si disputerà invece l’atto conclusivo del quadrangolare che vedrà contrapposta l’Italbasket ai transalpini.
La carovana azzurra, che al momento conta ancora 14 unità (altri due giocatori saranno tagliati prima dell’Europeo), è partita quest’oggi da Roma alla volta della Francia e il c.t. Ettore Messina ha voluto sottolineare l’importanza dei prossimi test a Tolosa (e Atene) per preparare al meglio i prossimi Europei dove l’Italia è chiamata, pur senza un giocatore molto importante come Gallinari, a portare a casa un buon risultato: “Ora si alza il livello delle partite che andiamo a giocare. Abbiamo lavorato bene a Folgaria, a Trento e poi a Cagliari. Il nostro obiettivo è continuare sulla stessa lunghezza d’onda del primo mese di preparazione e in questa fase sarà importante rifinire la nostra condizione fisica. Dal punto di vista tecnico giocheremo contro squadre molto atletiche e con forza sotto canestro, specialmente Montenegro e Francia. Saranno tre partite molto utili per noi a due settimane dall’inizio dell’Europeo”.
Domani sarà una gara speciale anche per capitan Gigi Datome che taglierà il traguardo delle 150 presenze in azzurro e che ha voluto tenere alta la guardia dei suoi compagni in vista dei prossimi impegni: “Un traguardo splendido e per nulla banale. 150 partite in Nazionale non sono facili da raggiungere. Quando smetterò sarà qualcosa a cui guardare con grande orgoglio. Per quanto riguarda il torneo, molto impegnativo, sarà interessante capire come reagiremo alle prime gare all’estero e con arbitri internazionali. Sale il livello della competizione e dovrà necessariamente salire anche il contributo di ognuno".