Sabato 27 Aprile 2024

Euroleague, Hickman superbo. Milano batte il Maccabi al fotofinish 99-97

Il play milanese, ex del Maccabi, segna 22 punti e subisce 12 falli trascinando i suoi al primo successo europeo della stagione. Decisiva anche la stoppa di McLean su landesberg che sulla sirena sbaglia il tiro del pareggio

Ricki Hickman (LaPresse)

Ricki Hickman (LaPresse)

Milano, 13 ottobre 2016 – L'EA7 Milano comincia la sua EuroLeague con un successo pirotecnico a spese del Maccabi Tel Aviv che sulla sirena finale fallisce il sottomano del pareggio con Landesberg che si fa stoppare da McLean. Finisce 99-97 al culmine di un match giocato a ritmi altissimi e decisamente molto spettacolare ed in cui sono stati gli attacchi ad avere il sopravvento. La palma di MVP della gara va indiscutibilmente a Ricky Hickman, grande ex di giornata che nel secondo tempo innesta il turbo mandando a bersaglio giocate chiave (22 punti, 12 falli subiti e una stoppata molto pesante a pochi secondi dal gong che gli hanno permesso di portare a casa un lusinghiero 32 di valutazione) e trascinando i meneghini al successo. Molto positiva anche la gara del debuttante – in EuroLeague – Davide Pascolo che manda a segno 6 punti e raccoglie 7 rimbalzi per un complessivo 10 di valutazione.

Dopo un avvio molto equilibrato l'EA7 prova a scappare grazie ai canestri di Macvan e Simon che griffano il 20-14, ma il Maccabi – oggi privo di Sonny Weems – non molla e affida il peso del suo attacco a Goudelock che si mette in proprio tenendo a galla i suoi con sei punti ravvicinati che riequilibrano di fatto i conti (25-24 al 10°). Nel secondo quarto sono i gialloblu a tentare quasi subito la fuga servendo con costanza e precisione il roccioso Zirbes che, nonostante debba fare i conti con tre falli commessi troppo prematuramente, sotto canestro fa la differenza. Milano risponde nuovamente rispolverando la coppia croata Simon-Macvan che si intende alla perfezione e ricuce lo strappo siglando la nuova parità a quota 44 (da notare la schiacciata a rimorchio dell'ex sassarese Joe Alexander per il temporaneo 44-42 isrealiano)

Al rientro in campo sale in cattedra Ricky Hickman che in cinque minuti di onnipotenza cestistica difende durissimo subendo tre falli e in attacco segna da ogni posizione facendo schizzare i suoi al massimo vantaggio della loro serata (59-48). Edelshtein abbassa il quintetto con l'intento velocizzare il gioco e sfruttare meglio la transizione. Missione compiuta: in tre minuti infatti Goudelock ed il solito Landesberg spingono il Maccabi al – 2 (59-57). La rimonta ospite si ferma però temporaneamente qui perché Milano si gioca la carta opposta del gioco sotto canestro e riallunga in chiusura di frazione (72-65). Nuovamente galvanizzata, l'Olimpia nell'ultimo quarto sembra in grado di poter gestire ritmi e punteggi (93-83 a 2' dalla fine delle ostilità con Zirbes fuori per falli) ma non ha fatto i conti con lo scatenato Goudelock che raschia il fondo del barile delle sue energie regalando un ultima speranza ai suoi (98-97 a 8”). Hickman sbaglia un libero cpon ancora 3” da giocare ma McLean salva tutto mettendo in ghiaccio i primi due punti della stagione europea milanese.