Amedeo Della Valle (LaPresse)
Bologna, 18 ottobre 2017 – Dopo il successo ottenuto da Torino in Eurocup e le sconfitte rimediate ieri in Champions FIBA da Capo d’Orlando e Venezia, oggi è arrivato un solo successo, quello della Grissin Bon Reggio Emilia, a fronte di ben tre ko. Al PalaSerradimigni, la Dinamo Sassari padrona di casa è stata battuta 83-76 dall’Oldenburg rimediando la seconda sconfitta interna in FIBA Champions League. Gli uomini di Federico Pasquini, affidandosi a Bamforth (16 punti) e al solito Shawn Jones dominante sotto le plance (17 punti) hanno a lungo condotto la gara raggiungendo persino il +10 nel corso del terzo quarto (61-51). Nel finale però Oldenburg è rientrata in partita grazie ai canestri di due vecchie conoscenze del campionato italiano come Allen e McConnel riuscendo poi a piazzare il colpo di reni vincenti sospinta da Rickey Paulding, migliore in campo con 18 punti siglati. Sempre in Champions è arrivata anche la battuta d’arresto della Sidigas Avellino orfana di Fesenko e sconfitta 89-81 dal Nanterre, guidato da Schaffarzik (21 punti) e Shuler (24). La formazione transalpina, proprio grazie alle bombe del già citato Shuler, ha preso il largo già nel secondo quarto (38-28), non si è più voltata indietro ed ha resistito ai tentativi di recupero degli irpini affidati principalmente a Jason Rich (18 punti) e ad Ariel Filloy (19). In Eurocup invece è finalmente arrivata la prima gioia stagionale per la Grissin Bon Reggio Emilia che ha beffato sul traguardo il Galatasaray vincenco 74-71. I Biancorossi, letteralmente trascinati dagli incontenibili Amedeo Della Valle (27 punti con 6/12 dall’arco dei 6.75 metri) e Jaylen Reynolds (23 punti e 14 rimbalzi), hanno sofferto l’intraprendenza dei turchi che nel primo tempo hanno toccato persino il +11 sul 35-24. La svolta è però arrivata all’uscita dagli spogliatoi quando Reggio ha ritrovato la scia degli avversari e ha messo la freccia del sorpasso nei minuti finali grazie ad una serie mortifera di triple siglate da Della Valle e Markoishvili. Infine c’è da registrare il passo falso della Dolomiti Energia Trentino che in trasferta è stata battuta 81-70 dallo Zenit San Pietroburgo. Sugli scudi l’ex sassarese Gordon (16 punti e 14 rimbalzi) e Demonte Harper (22 punti, 5 rimbalzi e 6 assist). Fatale ai bianconeri è stato il parziale di 10-0 incassato nei 3 minuti finali quando sembrava che la Dolomiti Energia avessse trovato le forze per centrare il copaccio anche grazie ai 18 punti a testa di Shields e Sutton.