Mercoledì 24 Aprile 2024

PGA Tour: Tiger chiude 18°

Ancora un giro sotto par per Tiger Woods che, grazie a un 68 di giornata, rientra nei top 20. Peccato per il terzo giro in 74 che gli ha impedito di cocnludere tra i primi. Vittoria per Merritt

Tiger Woods

Tiger Woods

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EPILOGO: I se e i ma nel golf non servono però il torneo giocato in Virginia può dare utili indicazioni a Tiger. Il quarto giro è iniziato come il terzo con la differenza che l'ex numero uno ha concretizzato le occasioni avute. Quattro birdie, nessun errore e parziale di -4 al giro di boa. Una bella differenza rispetto al +1 del giorno precedente. Sulle buche di rientro sono arrivati alcuni errori, che oramai accompagnano ogni giro di Woods: bogey alla 11 (tre putt), acqua alla 12 con il tee shot (questa volta a destra) e ancora acqua al par 5 della 14, non hanno fatto vacillare eccessivamente le sue convinzioni e il birdie alla 17, che si aggiunge a quello della 10, gli hanno permesso di chiudere il giro con un parziale di -3, -8 per il torneo, facendolo rientrare almeno tra i primi 20 (18°). Senza brillare nel terzo giro, ma solo riuscendo a contenere i danni con un giro in par Tiger sarebbe arrivato decimo. Niente di speciale per un giocatore che vuole tornare a primeggiare se non una maggior fiducia. Ora potrà allenarsi perché la prossima settimana si gioca il Bridgestone Invitational, torneo WGC per il quale non è qualificato.

Ha vinto Troy Merritt che non è mai stato messo sotto pressione dagli avversari. L'americano ha aperto le danze con un birdie alla buca uno al quale ne sono seguiti altri due, senza alcun errore, nelle prime nove buche. Il bogey alla 12 non ha creato la minima suspance e in assoluto relax Merritt ha guadagnato altri due colpi alla 16 e alla 18 arrivando a quota -18 e cogliendo il primo titolo in carriera sul PGA Tour. Troppo altalenante il gioco di Rickie Fowler, spinto dalla voglia di recuperare e particolarmente propenso ai rischi. Sette birdie, cinque bogey e sei par nello score dell'americano la dicono lunga sul suo pazzo giro che gli è valso il secondo posto a -15.

TERZO GIRO: Era la giornata della conferma per Tiger Woods e lo è stata. Non però come si aspettavano i tifosi. Infatti l'ex numero uno ha confermato l'altalenanza di gioco e risultati che connotano i suoi giri degli ultimi due anni. Sfortunato sulle prime nove buche nelle quali non è riuscito a concretizzare le occasioni che si è creato, incappando però in un grave bogey al par 5 causato da un gancio nel secondo colpo, giocato al green. Score sopra il par al giro di boa e seconde nove iniziate malissimo con doppio bogey al par 3 della 11 con palla in acqua, ancora errore a sinistra, e doppio bogey. Ancora bogey alla 13 prima della reazione con occasione mancata al par 5 della 14 e quindi due birdie alla 15 e 16 e il bogey alla 18 con palla in acqua, a sinistra, sul tee shot e strepitoso quarto colpo dal rough e pochi centimetri dalla buca per salvare il bogey. Ci ha provato, non gli si può imputare nulla in quanto a impegno e buona volontà ma in questo periodo paga carissimo gli errori.

Chi non ha commesso errori, anzi uno lo ha pure fatto, è stato Troy Merritt che ha portato a termine un giro pazzesco in 61 colpi, -10 di giornata. 11 birdie e un bogey, al par 5 della 8, gli hanno permesso di balzare al comando con il totale di -14 affiancando Kevin Chappell. Ha perso la leadership, ma non le speranze diconquistare il titolo, Rickie Fowler, sceso al terzo posto con -13 dopo un giro in 68 colpi.  

SECONDO GIRO: Sicuramente è prematuro entusiasmarsi ma quando si parla di Tiger Woods la voglia di rivederlo ai verici è talmente alta che basta un giro in 66 colpi per far impazzire il termometro del tifo. Tiger è risalito di 22 posizioni in classifica arrivando al quinto posto al giro di bao. Partito sulle seconde nove buche, ha fatto registrare -1 a metà gara (con due birdie e l’unico bogey di giornata). Poi ha continuato in bellezza con -4 sulle seconde, grazie ad altrettanti birdie. Totale -5 di giornata e -8 per il torneo.

È rimasto al comando il giapponese Ryo Ishikawa con lo score di -11 ottenuto grazie a un secondo giro in 68 colpi mentre sono saliti al secondo posto a un colpo dal leader Rickie Fowler, che dopo il primo giro in 67 ha realizzato un 65, e Kevin Chappell, autore di un 68 dopo il 64 d'apertura.

PRIMO GIRO: Tiger Woods, 27° con -3, ha offerto una prestazione a due facce nel primo giro. Woods è andato di tre colpi sopra par in quattro buche (tre bogey), poi praticamente dalle ultime posizioni della graduatoria è risalito grazie a sei birdie e a un gioco che francamente non si pensava di vedere dopo la partenza così disastrosa.

Sono in testa con -8 il sudafricano Retief Goosen e il giapponese Ryo Ishikawa. La coppia di testa precede di un colpo Justin Leonard, Kevin Chappell e il sudafricano Ernie Els (64, -7) e sono al sesto posto con 65 (-6) Steve Wheatcroft, Jeff Overton, Mark Hubbard e l’inglese Andy Sullivan. Al decimo con 66 (-5) l’altro inglese Justin Rose, lo svedese Jonas Blixt e lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, al 18° con 67 (-4) Rickie Fowler e al 43° con 69 (-2) Ricky Barnes, l’argentino Angel Cabrera e il fijiano Vijay Singh.   Sono state realizzate due “hole in one” da Iskikawa e da Fowler. Il giapponese, 24enne di Saitama alla 116° presenza nel circuito dove è a caccia nel primo titolo dopo i 12 conseguiti nel Japan Tour, ha centrato con un solo colpo la buca 4 (par 3, yards 210) utilizzando un ferro 8. E’ stato il tocco finale allo score dopo aver messo a segno in precedenza sei birdie consecutivi (partito dalla 10ª).   Fowler ha compiuto la stessa prodezza alla buca 9 (par 3, yards 200) colpendo la palla dal tee con un ferro 7. All’ace ha aggiunto quattro birdie e due bogey. Goosen, al proscenio dopo parecchio tempo così come Ishikawa, ha infilato otto birdie senza sbavature.

PROLOGO: Tiger Woods, dopo il deludente Open Championship, riprende il suo cammino teso a ritrovare almeno una buona condizione, nel Quicken Loans National (30 luglio-2 agosto) evento del PGA Tour in programma sul percorso del Robert Trent Jones Golf Club, a Gainesville in Virginia.   Molte le defezioni in un field che tuttavia rimane apprezzabile per la presenza anche di Rickie Fowler, Ricky Barnes, Chesson Adley, Vaughn Taylor, Johnson Wagner, Jimmy Walker, Nick Watney, Harris English, dell’inglese Justin Rose, dei sudafricani Ernie Els e Retief Goosen, dello spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, dell’argentino Angel Cabrera, del fijiano Vijay Singh e del colombiano Camilo Villegas.

Il montepremi è di 6.700.000 dollari dei quali $ 1.206.000 andranno al vincitore.